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Sorrento (Na) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Mario Draghi, 9 ministri, i massimi rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano. Tutti a Sorrento per l’evento del Forum Ambrosetti fortemente voluto da Mara Carfagna, la ministra per il Sud. Ecco gli interventi principali dei protagonisti.

DRAGHI – Il governo spinge sull’acceleratore per portare a pieni giri il motore del Mezzogiorno. Il presidente del consiglio Mario Draghi lo ha detto a chiare lettere intervenendo alla prima giornata dei lavori del forum ‘Verso il Sud – Strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo’, organizzato dal ministro Mara Carfagna insieme a The Europeran House di Ambrosetti.
La giornata di oggi è un segno della nostra volontà di immaginare e costruire un Sud diverso, un Mezzogiorno protagonista delle grandi sfide dei nostri tempi” ha detto il premier intervenendo davanti a un parterre impreziosito anche da numerosi player dell’industria mediterranea. Un programma accolto con favore dalla titolare delle politiche per il Sud Mara Carfagna, che ha colto l’occasione per annunciare l’inizio di una nuova stagione.
L’evoluzione delle politiche pubbliche per il Meridione – ha tenuto a precisare Draghi in quella che da più parti è stata considerata una sorta di Cernobbio del Sud – è spesso rappresentata come una successione di inevitabili sprechi e fallimenti. La storia economica del Sud nel secondo dopoguerra è però più complessa di come raccontano questi pigri pregiudizi”, ha avvertito. Per questa ragione, quindi, appare chiaro che è venuto il tempo di “procedere rapidamente con l’agenda di riforme concordata con l’Ue“, anche perché il cronoprogramma di Bruxelles prevede “che lo stanziamento di finanziamenti” in ambito Pnrr “sia vincolato al rispetto delle scadenze e al raggiungimento di precisi obiettivi”.

FICO – Secondo il presidente della Camera Roberto Fico è necessario “rafforzare la cornice comune, europea e internazionale, in cui si muovono le nostre relazioni con il Mediterraneo. A suo giudizio va anche data “piena attuazione all’agenda dell’Ue per il Mediterraneo e al piano di investimenti economici che l’accompagna, ma ciò non basta perché occorre che l’Unione, parlando con una sola voce, sappia sviluppare una strategia di pace, sicurezza, cooperazione, sviluppo sostenibile e gestione dei flussi migratori condivisa con tutta l’area mediterranea”.

COLAO – A stamattina abbiamo avuto richieste per 230 milioni di euro, ricordo che il piano complessivo (Pnrr) è più di 3 miliardi di euro, per la digitalizzazione dei comuni ed enti locali e il 46% arriva dai comuni del Sud. Questo ci dice che c’è una grande voglia di digitalizzare, di fare l’empowerement del cittadino“. Lo ha detto il ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, nel suo intervento al convegno ‘Verso Sud’ del Forum Ambrosetti a Sorrento. “Adesso dobbiamo trovare chi lo fa. Stiamo lavorando con tutte le imprese per trovare creare questa capacità”, ha sottolineato il ministro.

Circa il 45% delle risorse” del Pnrr “previste per la connettività, pari a 6,7 miliardi, sono dedicate al Sud: l’85% di queste risorse è stato già assegnato.
Gli interventi che stiamo facendo porteranno il Sud allo stesso livello del Nord e il Nord allo stesso livello degli altri paesi. Ci metteremo 5 anni, sono ottimista. Abbiamo riservato al Sud per la parte in fibra più del 50% delle risorse del Pnrr, non il 40%, per il resto siamo dal 35 al 45%, la media fa 45%”, ha spiegato Colao, sottolineando: “Penso che ce la faremo”.

Se riusciamo ad infrastrutturare il Sud nella maniera giusta, possiamo invertire i trend di popolazione demografici, il Sud potrebbe diventare la piattaforma tech nel Mediterraneo se riesce a diventare un prodotto proprio da vendere all’estero, come il posto da cui uno vuole lavorare ed in cui uno vuole stabilire una impresa. Ma per fare questo l’infrastruttura è essenziale”.

CARFAGNA – Uno dei risultati piú significativi di questa prima giornata del Forum ‘Verso Sud’ é l’attivazione di un positivo confronto sul tema dell’energia e della diversificazione dell’import energetico italiano. É uno dei punti piú urgenti della nostra agenda nazionale in questa fase e sono certa che le interlocuzioni internazionali che stiamo promuovendo daranno frutti”. Cosí il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna a latere dei lavori del Forum ‘Verso Sud’ a Sorrento.
Al Forum sono tra l’altro presenti Marouane El Abassi (Governatore, Banca Centrale della Tunisia); Sheikha Hissah Saad Al Sabah (Principessa del Kuwait e Presidente del Council of Arab Businesswomen); António Costa Silva (Ministro portoghese dell’Economia e del Mare); il ministro dell’Energia algerino Mohamed Arkab; il Ceo della libica Petrogas Ehab Abdulgader; il presidente della National Oil Corporation libica Mustafa Sanalla; il presidente dell’algerina Sonelgas Mourad Adjal; Fabrizio Favara di FSI, Marco Rottigni il responsabile banche estere di Intesa San Paolo; Alessandro Profumo, Ceo di Leonardo.

GARAVAGLIA – A fronte di richieste per 3 miliardi per l’efficientamento delle strutture alberghiere e ricettive ci sono solo 600 milioni disponibili”. Il dato è del ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia, che ha partecipato al Forum “Verso il Sud” a Sorrento.
“Solo in Campania – ha detto Garavaglia, parlando con i giornalisti – le richieste ammontano a circa 260 milioni, la metà di esse rischiano di restare inevase”.
Soltanto l’ 1% dei fondi del PNRR – ha detto ancora Garavaglia – circa 1.4 miliardi, è a disposizione per il turismo. Bisognerebbe rifletterci. Se tutti diciamo che il turismo è fondamentale per l’Italia – ha concluso Garavaglia – bisogna crederci e metterci le risorse”.

Finalmente dopo due anni difficili vediamo risultati molto positivi: un dato molto recente, del 5 maggio, ci dice che il tasso di occupazione degli hotel, che per noi è l’indicatore più significativo, finalmente farà registrare un +10% rispetto alla Spagna. Non ce ne vogliano gli amici spagnoli però per noi questo dato è un punto di riferimento”. 
Andamento positivo – ha aggiunto – anche per la crocieristica, che a fine ottobre è tornata a 6 milioni di presenze, dopo i 12,3 del 2019 e dopo un periodo sotto il milione nel primo anno di pandemia. Quindi a questo punto guardiamo con fiducia al 2022 perchè un rimbalzo c’è anche nel turismo, e tutto questo nonostante due mesi piuttosto brutti, a gennaio e febbraio, con la presenza sulla scena di Omicron”. In generale, ha osservato Garavaglia, “al Sud il turismo può andare ancora meglio, anche se oggi il 18,5% degli stranieri risiede proprio nel Sud”.

GENTILONI – Sappiamo che la situazione economica internazionale è cambiata, con l’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e della logistica, e questi cambiamenti possono portare a qualche aggiustamento nel Pnrr. Ma non bisogna cadere nella trappola di pensare che la priorità del paese sia ridiscutere il Piano. Altri paesi in Europa si trovano di fronte a questa situazione cambiata, e nessuno chiede di rivedere i piani. Il problema che si pongono è semmai di aggiustarli”. Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, intervenendo da Bruxelles al convegno “Verso Sud” del Forum Ambrosetti, in corso a Sorrento.

Nell’Unione europea abbiamo una sfida enorme, l’indipendenza energetica. La settimana prossima come Commissione presenteremo il nostro piano. Credo che il Mezzogiorno possa avere una funzione notevole in questo. Nel breve periodo, per la diversificazione delle fonti, dato che i gasdotti arrivano in Sicilia e Puglia. Ma anche nel medio e lungo periodo, nella fase strategica delle rinnovabili. Già ora il 50% di solare ed eolico viene dal Sud. E’ una grande opportunità, per la massa di risorse. Spenderle sarà una sfida gigantesca”

GIORGETTI – In un anno siamo passati dal mercato delle delocalizzazioni, in cui le imprese decidevano di spostarsi nei paesi dove costava meno il lavoro, a un mercato delle rilocalizzazioni, per cui l’Italia e in particolare il Sud devono essere all’avanguardia e in prima linea in questo mercato per offrire condizioni a coloro che vogliono fare il reshoring per riportare a casa le produzioni” e quindi “per garantire” cose come “la sovranità tecnologica e l’autonomia strategica”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nel suo intervento al convegno ‘Verso Sud’ del Forum Ambrosetti a Sorrento, ribadendo che la manifattura “deve continuare a rimanere centrale” per il Paese.

GIOVANNINI – La scelta storica del Governo per il Sud è quella di completare l’ Alta velocità e l’ Alta capacità, anche per le merci, da Salerno a Reggio Calabria”, Così il ministro per le Infrastrutture Enrico Giovannini, parlando con i giornalisti al Forum “Verso Sud” in corso a Sorrento. “Questo – ha aggiunto Giovannini – cambierà radicalmente il collegamento di questa parte importante dell’ Italia al resto del Paese”.
Non si tratta solo di realizzare la dorsale tirrenica – ha aggiunto Giovannini – perchè le priorità sono due progetti: la Battipaglia-Tarsia, che consente di aver un collegamento verso Taranto, attraverso Battipaglia-Metaponto-Taranto, che vuole dire collegare lo Jonio e l’ Adriatico con il Tirreno. Il secondo progetto prioritario è la Napoli-Bari, che consentirà una connessione molto facilitata tra due Regioni importanti, e questo è un progetto già in atto”.
Un’altra priorità – ha proseguito il ministro per le Infrastrutture – sulla Salerno-Reggio Calabria è il raddoppio della Galleria Santomarco, un’ opera molto importante perchè da lì passano le merci in arrivo da Gioia Tauro. Quindi, da Gioia Tauro attraverso il Tirreno ci si collegherà con l’ Alta Velocità.” ” Infine, non con fondi del PNRR, ma con finanziamenti previsti nella legge di Bilancio c’è il potenziamento della linea Adriatica. L’ Alta Velocità, finora, si è svolta sul versante tirrenico o centrale. La linea adriatica è molto vecchia e quindi il Governo ha deciso di mettere 5 miliardi per potenziarla e renderla adeguata ai nuovi flussi di merci, perchè l’ adriatica è il luogo da cui passano le merci da Nord a Sud e poi da Sud a Nord. Questo investimento ha convinto la Commissione europea a fare per ‘ Italia un ‘eccezione assoluta.
dandoci un secondo corridoio nella rete TEN-T,. Storicamente l’ Italia ha un corridoio, quello tirrenico per l’ alta velocità.
Ne avremo un secondo per l’ Alta velocità, il che permette di accedere ai finanziamenti europei, che ridurrà di un’ ora il percorso tra Bologna e Lecce e potenzierà la direttrice delle merci, collegando adriatico, tirrenico e Nord Sud in modo totalmente nuovo.” “In totale – ha concluso Giovannini – collegheremo in Italia 11 porti 11 aeroporti e 9 centri intermodali con la ferrovia”.

DE MOLLI – Siamo molto orgogliosi del cammino intrapreso dallo Scenario Sud di The European House – Ambrosetti. Il Forum ‘Verso Sud’ inaugurato oggi con il Ministro del Sud e della Coesione Territoriale, Mara Carfagna, dimostra che ci sono grandi spazi di crescita per il Meridione, in settori e ambiti che impattano molto sulla resilienza del nostro Paese, come l’energia, l’economia del mare, la ricerca di frontiera per affrontare l’urgenza del cambiamento climatico e altro ancora. Chiediamo un’alleanza tra tutte le forze politiche, le imprese, i protagonisti della formazione affinché il nostro Sud possa affermarsi come motore del Mediterraneo, a beneficio di tutta l’Europa“. Così Valerio De Molli, Amministratore delegato di The European House-Ambrosetti, a margine della prima edizione del forum ‘Verso Sud – La strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo’ organizzato da The European House-Ambrosetti insieme al Ministro per il Sud e la Coesione territoriale.