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Napoli – “Il sistema di tracciamento in capo alle Asl mi pare chiaramente saltato e con questo tasso di crescita dei contagi non reggiamo neanche per altre due settimane”. E’ l’allarme che lancia Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei medici di Napoli che analizza la situazione emergenziale nel capoluogo campano. “La situazione è grave, c’è il serio rischio che diventi drammatica. E ancora non è presente l’epidemia influenzale che porterà a un incremento dei contagi”.

“È incredibile che si continui a dire che i medici famiglia non stiano facendo nulla – continua Scotti -. Bisogna ricordare che ci coso morti tra medici di famiglia a causa del coronavirus. A me, ad esempio, sono stati consegnati i vaccini senza i dpi per poterli somministrare. Ogni operatore dovrebbe essere protetto adeguatamente. Noi siamo investiti da tutta una serie di processi da cui poi non riceviamo alcun ritorno. Il sistema di tracciamento in capo alle Asl mi pare chiaramente saltato e con questo tasso di crescita dei contagi non reggiamo neanche per altre due settimane. Gli effetti dei provvedimenti di questi giorni avranno effetto troppo in là. La popolazione dovrebbe essere in grado di imporsi da sola un lockdown eliminando le attività non necessarie”.