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Napoli – Direttore di Eroica Fenice , Docente di italiano, storia e latino, autore del libro “Cortocircuito”, Marcello Affuso sarà domani, giovedì 18 aprile, al Riff Loungebar, in via Martucci per l’aperitivo letterario “Vernissage di Cortocircuito di M. Affuso”. La contaminazione delle proposte, assolve il compito di guidare il pubblico ad una conoscenza multiprospettica del messaggio dell’autore. Il locale nel cuore di Napoli, espone, come una galleria d’arte quadri vuoti, frammenti, deliri e illusioni, il vernissage che prende il nome dal libro, ne diventa una naturale propaggine e ne porta alla luce le voci e le emozioni, veicola un messaggio che racconta delle devastanti conseguenze dell’amore. Le forme di linguaggio sono molteplici, poesie, disegni e fotografia, tutte espressioni di un pensiero che ha bisogno di dilagare oltre la parola scritta.

Oltre alle fotografie della reporter di Eroica Fenice, Giorgia Bisanti (già coautrici del libro), sarà possibile ammirare quelle dei corsisti del corso di fotografia del CMA – Centro Musica e Arte – Via Cilea, 64 – Napoli, capitanati dal loro insegnante, Daniele Lepore, la fotografa Maddalena Mone e lo stesso autore, che si dimostra così un artista polivalente. Saranno esposti al Riff Loungebar in Via Giuseppe Martucci 87, i 25 scatti ispirati dai componenti del libro edito da Guida Editori. Il vernissage avrà inizio alle 18.30 con una breve presentazione del libro “Cortocircuito”, che potrà essere acquistato in loco. Durante la serata sarà presentato anche il drink omonimo, pensato ad hoc dai barman del locale, in occasione dell’evento. Per ogni drink “Cortocircuito” venduto, il Riff devolverà 1 euro ad un’associazione che si occupa di clownterapia per i bambini del reparto oncologico (stessa associazione alla quale saranno devoluti i diritti d’autore del libro). Foto di Marcello Affuso, Nives Russo, Davide Lepore, Giorgia Bisanti, Maddalena Mone, Riccardo Della Rocca, Riccardo Sciarretta, Raffaele Vatiero, Erica Bardi, Alice Galatola, Fernanda Iafusco, Chiara D’Antuono, Pasquale Barra, Lucia Paoletti e Giovanni De Simone. Scenografia di Giusj Lovisi.

Come in un labirinto incodificabile, ci si sposterà all’interno dei ricordi e delle illusioni, con un ritmo sincopato che non tiene conto della linearità dei percorsi. Con 32 poesie e 34 illustrazioni, si arriva a raccontare di un sentimento carogna: l’abbandono. In questa sospensione di vita, restano interrotte anche le vie che veicolano i sentimenti, così avviene uno stravolgimento nella costruzione del verso che si fa sintetico, arido, funzionale ad una espressività che procede a singhiozzi. E le foto e i disegni che ad essi sono allegati e collegati intensificano l’eco dei sospiri interrotti, cercando di ampliare il riverbero sensoriale che le liriche intendono suggerire.

 

Emanuela Zincone