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di Carlo Tarallo

“Facciamo un dibattito pubblico come e quando vuoi, mi sono rotto le scatole”: il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, fa letteralmente a pezzi Matteo Salvini. “Io simpatizzo per Salvini”, ha ironizzato De Luca, “mi piace, è ruspante. Poi però si veste male e ha detto due stupidaggini. La prima, riferendosi a me e al governatore pugliese Michele Emiliano, è che noi al Sud rubiamo i soldi. La seconda è che la Campania è sommersa di rifiuti. Salvini stammi a sentire: quando parli della Campania”, ha azzannato De Luca, “ti devi alzare in piedi perchè oggi questa Regione non è più quella su cui avete sputato per decenni”. De Luca ne ha anche per la classe politica regionale: “Vi confesso”, dice il presidente della Regione, “che alle prossime scadenze per le elezioni regionali io guardo con serenità e sono perfino divertito. In queste settimane sui giornali avrete letto una quantità enorme di idiozie. Ci sono esponenti politici di tutti i partiti, che non contano neanche quanto la loro ombra, ma che, pur di darsi un ruolo, rilasciano l’intervista rispetto alle elezioni regionali. Ed è sempre la stessa, vecchia logica: vediamo come fare per ricattare alla vigilia di una campagna elettorale”.

“Ve lo dico chiaramente: non perdete tempo. Se qualcuno”, attacca De Luca, “pensa di ricattarmi, fa prima a prendersi la residenza in Svizzera. Chi vuole sostenere il progetto di rinascita della Campania che stiamo portando avanti lo faccia, non avrà nulla in cambio. Avrà solo, si fa per dire, la soddisfazione di aver aiutato i nostri figli a vivere in una regione migliore, a dargli una possibilità in più per non emigrare. Chi non ha questa logica in testa, chi non ha questo sistema di valori, se ne vada al diavolo. Quindi, chi vuole dare una mano è il benvenuto. Chi vuole ricattare, se ne vada al diavolo”.