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Napoli – “Contro il Liverpool ho visto un Napoli molto bello, un po’ meno bello quello di ieri sera contro il Cagliari, ma sicuramente il Napoli è una squadra forte con più equilibrio della passata stagione”. Così Ruud Krol ha riposto ai giornalisti che chiedevano una sua opinione sulla squadra di Ancelotti. “Nella partita contro il Liverpool – ha aggiunto l’olandese – il Napoli è stato migliore e il portiere ha fatto una gran partita. Speriamo che dopo l’esperienza di ieri sera contro il Cagliari, la squadra faccia meglio perché, contro il Liverpool, ha dimostrato il livello su cui può giocare. Io dico che bisogna essere ottimisti”. E ai cronisti che chiedevano se gli sarebbe piaciuto essere allenato da Carlo Ancelotti, Krol ha risposto senza esitazioni: “Si, certo perché mi piacciono la sua grinta e il suo stile”.

 “Non mi aspettavo questo riconoscimento. A Napoli ho trascorso quattro anni bellissimi della mia vita”. Sono le parole dell’indimenticato difensore del Napoli dei primi anni Ottanta, cui oggi il sindaco Luigi de Magistris ha consegnato la medaglia della città e una targa in segno di “profonda gratitudine e infinito affetto per la sua brillante vita sportiva, di grande calciatore, di campione indiscusso che ha lasciato una traccia indelebile nei cuori dei tifosi napoletani”. Nella targa si sottolinea anche “il carisma esercitato dentro e fuori da gioco”. Krol, una vita calcistica spesa indossando la maglia dell‘Ajax, arriva nel Napoli nel 1980 e vi rimane fino al 1984. De Magistris ha spiegato che la decisione di conferire il riconoscimento a Krol nasce “per il suo forte legame con la città. Peccato – ha concluso de Magistris – che Krol e Maradona non si siano incontrati, sarebbero stati una coppia perfetta e credo che Krol avrebbe fatto molti lanci per Maradona”.