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Napoli – Il decreto Sicurezza-bis targato Lega e andato in porto grazie al placet del M5S sembra non essere affatto andato giù al sindaco Luigi de Magistris, che a poche dall’approvazione del testo in Senato non le manda a dire: «Siamo davanti a una legge pessima che rende l’umanità un reato nella sua accezione del salvataggio delle vite in mare. Il Paese tra la prima e la seconda legge Sicurezza ha già compiuto una svolta autoritaria non solo in riferimento agli immigrati ma anche nei confronti delle libertà di tutti i cittadini. Del resto è questo il disegno di Salvini, delle menti che lavorano con lui e del M5S che ha deciso di essere lo sgabello politico della Lega».
 
In questi termini si è dunque espresso il sindaco  de   Magistris dopo il sì del Senato al decreto Sicurezza-bis. E proprio alla compagine grillina  de   Magistris  chiede «di gettare il contratto nel cestino della raccolta differenziata prima che il Paese si trovi all’improvviso nel baratro oscurantista in cui le restrizioni delle libertà civili non saranno solo propaganda politica ma un dato giuridico». Con le due leggi Sicurezza «Salvini e il Governo vogliono nascondere l’incapacità nel contrastare il sistema criminale, gli affarismi, le corruzioni e le mafie. Si tratta di un’operazione finalizzata ad alzare il livello di tensione sociale nel Paese per preparare operazioni che l’Italia ha già conosciuto in cui non si risponde al conflitto sociale con il lavoro e con i diritti ma con il manganello, la tortura». Sul punto, l’ex pm sembra avere le idee alquanto chiare: «Se si vuole costruire un’alternativa al governo Salvini-Di Maio la dobbiamo trovare fuori dal Parlamento perché non ha al suo interno forze in grado di suscitare una fascinazione politica. Per quanto mi riguarda lavorerà per questo, perché da sindaco e da cittadino ne avverto tutta la responsabilità e perché non ci sto a vedere scivolare il Paese nel baratro», conclude de Magistris lasciando intendere un suo imminente impegno anche sulla scena politica nazionale.