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Napoli – Nel carcere di Poggioreale, a Napoli, un detenuto, appena terminato il colloquio con il proprio avvocato, ha improvvisamente distrutto una bacheca e, armatosi di una scheggia di vetro, ha minacciato i presenti, tra i quali diversi legali ed un magistrato. L’intervento immediato della Polizia Penitenziaria “ha scongiurato ulteriori tensioni: gli Agenti sono stati bravi a gestire con grande professionalità l’improvviso ed imprevedibile evento critico.

Il detenuto è però passato dalle minacce al personale di Polizia ad atti di autolesionismo, procurandosi profondi tagli alle braccia e al corpo. L’azione di persuasione a desistere da tali comportamenti messa in atto dal personale del Corpo ha avuto successo ed il detenuto si è arreso”. Lo riferisce, ricostruendo quanto avvenuto nella sala colloqui ‘giudici-avvocati’ il segretario
nazionale del Sappe, Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, Emilio Fattorello che parla di “momenti di alta tensione”.