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Napoli – Dalla tradizione alla devastazione il passo rischia di essere assai breve, soprattutto quando di mezzo ci sono i “cippi” di Sant’Antonio. Tra viabilità in tilt e assalti contro le forze dell’ordine, sono stati attimi di vero e proprio terrore quelli andati in scena oggi pomeriggio nella zona compresa tra il Cavone e via Salvator Rosa. Quattro minorenni, autori di una sassaiola contro i pompieri, sono stati identificati e denunciati: due di loro sono strettamente imparentati con una nota famiglia di camorra del rione che sovrasta piazza Dante.

Gli agenti della polizia di Stato del commissariato Dante hanno dunque bloccato e denunciato in stato di libertà quattro minorenni di età compresa tra i 14 e i 17anni per i reati di danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio e oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Nella tarda mattinata di oggi, i poliziotti sono intervenuti in vico Cimmini, angolo San Giuseppe dei Nudi, dove i vigili del fuoco stavano operando al fine di far rimuovere dal personale dell’Asia un grosso quantitativo di legname ammassato in un’area abbandonata. Legname accatastato per la ricorrenza del “cippo” di Sant’Antonio. Il gruppo di ragazzini ha assaltato i vigili del fuoco con una sassaiola danneggiandone un mezzo, un Fiat “Doblò”, in diversi punti della carrozzeria. Il copione si è purtroppo ripetuto nella prima serata, quando un’altra banda di babyteppisti ha incendiato un cassonetto dell’immondizia nel bel mezzo dell’incrocio tra via Salvator Rosa e via Imbriani. Sul posto sono intervenuti anche in questo caso i vigili del fuoco e alcune volanti della polizia. La gang, dopo aver seminato il panico e mandato in tilt la circolazione stradale, è per il momento riuscita a far perdere le proprie tracce. Le forze dell’ordine stanno però acquisendo le immagini catturate da alcuni impianti di videosorveglianza della zona. Anche in questo i responsabili della guerriglia sarebbero originari del Cavone.