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Napoli – Diario della campagna elettorale di Napoli. Venerdì, secondo tutte le previsioni, il giorno prima della burrasca. 

Fatto sta che se oggi c’era un allarme-meteoelettorale sul fronte giudiziale, si è rivelato infondato. Il giudice per le indagini preliminari sul caso voto di scambio per le elezioni comunali del 2016 ha rinviato la sua pronuncia al prossimo 21 ottobre.

Al consigliere regionale di Fratelli d’Italia nonché uno dei nomi favoriti per diventare coordinatore del partito di Giorgia Meloni a Napoli e provincia, Michele Schiano di Visconti, all’ex parlamentare Antonio Milo e all’ex coordinatore cittadino di Forza Italia Stani Lanzotti, tra gli altri, spetta attendere ancora 3 mesi per sapere la propria sorte. 

Ma tant’è: nel frattempo, potranno dedicarsi a questa campagna elettorale che vede gli ultimi due pronti a presentare la squadra di “Azzurri per Napoli” a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, Gaetano Manfredi.

Dove è piovuto sul bagnato dopo giorni di tensione, invece, è in casa dell’altro principale competitor della corsa per Palazzo San Giacomo: Catello Maresca. Per lui, in compagnia di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, c’è un nuovo inizio da affrontare. E si è deciso di farlo con un nuovo staff. Comprendente un nuovo addetto stampa (ieri si è sondata la disponibilità di vari professionisti napoletani), una portavoce (probabilmente Veronica D’Agostino) e una agenzia di comunicazione, la Bepop, finora legata molto al mondo leghista. A Napoli, ad esempio, ha lavorato già (con profitto) con l’attuale coordinatore cittadino del partito di Salvini, Severino Nappi.

Capitolo Bassolinooggi l’ex Governatore, su Radio Crc Targato Italia, ha risposto a Matteo Renzi che lunedì gli aveva rinfacciato di essere motivato solo dal rancore. “Mi sono candidato da semplice cittadino per amore della mia città. So più di tutti che è una battaglia difficile ma non impossibile. Per questo andiamo avanti per il bene della città, sopra gli interessi del Pd e di altri partiti. Mi rivolgo ai napoletani sfiduciati e di qualsiasi colore politico”.

Capitolo D’Angelo: stamattina si dava (di nuovo) per praticamente fatto l’accordo per rientrare nella coalizione di Manfredi. Ma il patron di Gesco ha continuato la sua campagna concentrandosi sul tema rifiuti e proponendo un “ecodistretto per ogni Municipalità”.

Capitolo De Magistris: il sindaco si è dedicato anche lui a una replica a distanza. A Francesco Boccia, per la precisione, il responsabile enti locali della segreteria nazionale del Pd. L’ha fatto sostenendo che il mega debito di Palazzo San Giacomo non è colpa sua: “I cittadini stiano attenti alle bugie”. 

Intanto, uno di loro, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari, ha fatto sapere che vorrebbe mettersi in proprio con una lista che vuole chiamare “Vomero rinasci”.