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Napoli – Rischia il licenziamento perché ha dei problemi fisici. Protagonista, suo malgrado, un dipendente di Busitalia, società di trasporto operante su Salerno e appartenente al gruppo Ferrovie dello Stato. In soccorso è intervenuto il sindacato Fit Cisl Campania che attraverso il segretario generale Alfonso Langella annuncia battaglia: “Trovo vergognoso che si pensi di licenziare un lavoratore per un problema fisico sorto durante la sua carriera lavorativa – spiega Langella-. Ancora più disdicevole che ciò avvenga in un’azienda che fa parte di una delle holding più grandi del Paese. Ricordiamo che la malattia non può costituire giustificato motivo di licenziamento quando i lavoratori possano essere addetti a mansioni equivalenti“. 

Mi domando se l’amministratore delegato di Busitalia Campania, Antonio Barbarino, abbia informato il gruppo Ferrovie dello Stato di quello che sta accadendo. Se sì, mi chiedo se l’amministratore delegato del Gruppo FS Gianfranco Battisti abbia informato a sua volta il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio – prosegue Langella. Arriveremo fin sotto i vari Ministeri competenti per protestare contro tale provvedimento. Si parla tanto di diritti da parte di questo Governo e poi si vuole scardinare uno dei principi fondamentali nella tutela dei lavoratori: speriamo – conclude – che il ministro Di Maio intervenga ed eviti l’insorgere di un pesante conflitto tra datori di lavoro e sindacati”.