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Avverte forti dolori allo stomaco, si reca all’ospedale Vecchio Pellegrini: si accascia e muore poco dopo l’accettazione. Sulla vicenda di Vittorio Parziale, 29enne napoletano del Pallonetto, la procura di Napoli ha aperto un fascicolo. A stretto giro, come atto dovuto, potrebbero esserci iscrizioni nel registro degli indagati. La famiglia del giovane ha incaricato gli avvocati Gianni Fusco e Amedeo Di Pietro di seguire il procedimento, coadiuvando gli inquirenti a stabilire eventuali responsabilità a carico dei sanitari.
Poteva essere un banale mal di stomaco dovuto ad indigestione ma – spiegano i legali – quando ha avvertito fastidio al petto era d’obbligo ipotizzare che tale sintomo potesse essere il segnale dell’insorgere di un arresto cardiaco“.
Nella ricostruzione dei familiari, “Vittorio, padre di una bambina di soli 6 mesi, nella sera del 16 giugno 2023, avvertendo un forte mal di stomaco, si recava al più vicino presidio sanitario, il Vecchio Pellegrini, ove visitato dai sanitari gli veniva diagnosticata una cattiva digestione, il povero giovane però non riusciva neanche ad oltrepassare l’uscita del predetto ospedale che si accasciava al suolo per un attacco cardiaco che gli è stato fatale“.
La polizia ha sequestrato salma e documentazione sanitaria. A metà della prossima settimana si dovrebbe effettuare l’esame autoptico. “Gli hanno detto aspetta qui fuori, tra un po’ ti facciamo entrare, è una cattiva digestione – dichiara l’avvocato Di Pietro. Fatta l’accettazione, lo hanno controllato, dicendogli ‘aspetta lì che sta venendo il medico’. Lui è uscito fuori tranquillamente, dopo un po’ è rientrato e ha avuto l’infarto“. E su questa morte prematura, ora si cercherà di fare chiarezza.