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Una strada ridotta a discarica dove è difficile anche camminare a causa dei cumuli di rifiuti, in alcuni punti bruciati: sacchetti aperti, indumenti usati, bottiglie in plastica, borsoni in tela, persino una vecchia lavatrice. E’ via Pignalver a Ercolano (Napoli) che dal corso Umberto sale su fino a raggiungere via dei Papiri Ercolanesi, dove sorge il nuovo ingresso del Parco archeologico. Lo stato di degrado in cui versa l’area è stato segnalato a più riprese sui social e ad oggi si attendono interventi di pulizia e riqualificazione.
Ho potuto verificare lo stato dei luoghi: la strada si presenta quasi totalmente ricoperta di rifiuti di ogni genere, svariati rifiuti speciali riversi a bordo e a centro strada, erano altresì evidenti segnali di incendi pregressi” dice Loredana Gargiulo, attivista del Gruppo M5S di Ercolano.
Questi dati evidenziano la totale assenza di vigilanza e di controllo, che consente a dei criminali di agire indisturbati. Non ci si trova di fronte all’inciviltà, ma di fronte ad una criminalità ambientale che agisce indisturbata. Un danno ambientale serio che si ripercuote sulla salute dei cittadini in primis, ma per l’ennesima volta anche sulle loro tasche“.
Sul punto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, commenta: “Una vergogna. Un argine per evitare tutto ciò consiste nella videosorveglianza. Installeremo telecamere in tutta la città per beccare questi farabutti“.