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Paura a Roccarainola, dove in mattinata si è registrata un’esplosione all’interno di una fabbrica di fuochi d’artificio. I carabinieri della compagnia di Nola sono giunti sul posto e dopo una prima ricognizione sembrerebbe mancare all’appello un operaio. La fabbrica è la Fireworks Lieto Srl, l’area non è stata ancora messa in sicurezza. Continuano le ricerche dell’operaio disperso. 

Aggiornamento delle ore 13: E’ stato ritrovato il corpo senza vita di un operaio della fabbrica, si tratta di un 51enne. Atteso l’arrivo degli artificieri del Comando Provinciale di Napoli. Sul posto è intanto giunto il Magistrato. L’area non è ancora in regime di sicurezza. 

Non è nuova alle tragedie la fabbrica di fuochi pirotecnici Fireworks Lieto dove in mattinata, poco prima delle 11, è stata registrata una esplosione. C’è un precedente che risale al 30 agosto del 2002 quando, nell’insediamento di Visciano, a pochi chilometri da quello di Roccarainola interessato dall’esplosione di stamani, tre boati, a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro, squarciarono la fabbrica provocando la morte di tre persone, tra cui uno dei soci, Salvatore Lieto di 51 anni. Per una singolare coincidenza, anche allora come oggi, l’esplosione avvenne pochi minuti prima delle 11. Nel rogo morirono carbonizzate altre due persone che erano nel capannone in quel momento, Giuseppe De Gennaro, di 34 anni e Sebastiano Russo, di 27, entrambi di Roccarainola. L’incidente fatale mentre si stavano preparando i giochi pirici da presentare il giorno dopo in occasione di una kermesse alla quale i Lieto erano stati invitati. L’incendio che ne seguì mando in fumo l’intero capannone. Tre i feriti, per fortuna non gravi. Un’azienda molto conosciuta nel settore, la Fireworks Lieto, spesso coinvolta in avvenimenti di rilievo internazionale dove ha raccolto diversi premi e riconoscimenti. E con una lunga tradizione alle spalle, che si tramanda di generazione in generazione, da quando il fondatore Antonio Lieto mise in piedi il primo laboratorio negli anni ’50.