- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Barra è dove la camorra si fa Stato”. E’ una delle tante dichiarazione lesive dell’immagine del quartiere napoletano, VI Municipalità insieme a Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Barra sale quasi sempre alla ribalta della cronaca per episodi che non ne alimentano certamente la credibilità. Ma in quella terra, c’è tanto altro, C’è ad esempio un ragazzo, Giuseppe Ferraro, che da questa terra vuole tirare fuori il meglio: gestisce una compagnia di teatro che si chiama “Facimmece na risata” che lavora nel sociale nel tentativo di alimentare la raccolta benefica per le parrocchie e le associazioni bisognose.

Dal 2012 Giuseppe mette insieme un gruppo di ragazzi che condividono la passione per il teatro e la crescita, anno dopo anno, è esponenziale. “In quasi sette anni siamo cresciuti tantissimo – ha dichiarato Giuseppe Ferraro – segno della grande bontà del progetto. Ad oggi la nostra è una della maggiori realtà della nostra comunità, gli incassi degli spettacoli vengono donati in beneficenza alle parrocchie e ai bisognosi. Una vera eccellenza per un quartiere che negli anni è stato messo in primo piano solo per cose negative ma credo che con la cultura, con l’arte, si possa combattere il male”.

Prossime tappe, un nuovo progetto in programma per il mese di maggio con la messa in scena di “Nemmeno pe’ tutto l’oro e stu munno”, spettacolo in due atti scritto, diretto e recitato da Giuseppe Ferraro:  l’intero ricavato andrà in beneficenza alla parrocchia Maria Santissima di Caravaggio, per la costruzione del tetto distrutto da un forte temporale di qualche mese fa. Con Ferraro fanno parte della compagnia Mario Capaccio, Simona Terracciano, Simone Maddaluno, Marco Maddaluno, Walter D’Avalos, Alessia Rea, Nicola Coppola e Raffaele Improta. L evento si terra a barra al Teatro Grimaldi in via Stigliola.

Qui la pagina facebook della compagnia “Facimmece na risata”