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I militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di un farmacista di 48 anni, accusato di ricettazione e riciclaggio di farmaci provento di furti e rapine, procedendo ad un sequestro preventivo di beni per oltre due milioni di euro, ritenuto l’illecito profitto di reati fiscali.

L’uomo, in particolare, si sarebbe approvvigionato di farmaci in maniera illecita, perpetrando truffe a carico dell’Asl Napoli 3 Sud attraverso l’utilizzo di ricette mediche rubate e evadendo le imposte sul valore aggiunto, attraverso false scritture contabili. Le indagini sono state avviate nel 2014, in seguito al ritrovamento di migliaia di farmaci rubati presso un deposito all’ingrosso di medicinali. I farmaci, infatti, sono risultati essere provento di rapine ai danni di distributori e grossisti tra Livorno e Cerignola, nel foggiano.