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Napoli – Questa mattina, con l’avvio della fase due, a Napoli non si è fermata la rete solidale impegnata nella distribuzione gratuita di mascherine.

I volontari del centro sociale Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo e di Potere al Popolo Napoli hanno distribuito sul territorio 1000 mascherine. Consegnate quest’oggi a medici di base, residenze psichiatriche, commercianti, ma anche ai lavoratori dei supermercati che in questi ultimi tempi non si sono mai fermati.

Continua, quindi, la solidarietà dal basso nel capoluogo campano, partita già quasi due mesi fa con la consegna di oltre 895 pacchi alimentari distribuiti grazie alla campagna di crowdfunding messa in piedi dai ragazzi del centro sociale di Materdei. Grazie anche a quest’ultima si è riuscito ad acquistare 2650 mascherine da donare a chi continua ad essere in prima linea in questa nuova fase d’emergenza.

Perché nessuno resti indietro – raccontano gli attivisti napoletani – perché siano garantite l’autonomia e la sicurezza di chi è portatore di sofferenza psichica e la sicurezza di chi è deputato all’assistenza e alla riabilitazione, perché si tutelino quelle strutture residenziali, quelle comunità che, come le case di riposo per anziani in Lombardia, rischiano concretamente di diventare focolai esplosivi di contagio”.

Pur consapevoli – concludono i ragazzi dell’Ex Opg occupato – che la nostra azione è solo una goccia in mezzo al mare pensiamo che sia fondamentale individuare e rendere evidenti alle istituzioni i “tasti dolenti” della gestione dell’emergenza. Rifiutiamo infatti un’azione politica che si concentra solo ed esclusivamente sugli ospedali, perché crediamo che sia necessario mettere in sicurezza anche i nostri territori, i nostri quartieri, le nostre comunità, i nostri luoghi di lavoro. La dignità di chi si sta esponendo a un rischio maggiore di contagio passa prioritariamente dal loro riconoscimento, dall’ascolto del loro bisogni, dalla solidarietà e dall’aiuto concreto!”.