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Otranto – “Non ha fornito una confessione piena ma una implicita perchè se uno ti porta a recuperare l’arma è come se avesse confessato“. Sono queste le parole di Andrea Valentino, questore di Lecce, nei confronti di Salvatore Carfora, fermato questa mattina a Otranto per l’omicidio di Sonia Di Maggio, la sua ex fidanzata. Apparso poco lucido, una condizione che lo ha contraddistinto sempre e forse, per questo motivo, non è stato capace di individuare precisamente la zona dove è stata gettata l’arma del delitto. Una cosa, però, appare certa per il Questore e cioè che l’obiettivo possa essere stato proprio Sonia e non il fidanzato e questo per il numero di coltellate che le ha inferto. Tuttavia Salvatore Carfora, ancora fermo nel commissariato di Otranto, in attesa di essere tradotto in carcere, non ha saputo dare una spiegazione chiara di ciò che ha fatto.