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Napoli – Nella serata di ieri, intorno alla mezzanotte, numerosi attivisti dei centri sociali napoletani sono scesi in Piazza San Domenico Maggiore, a Napoli, per effettuare un flash mob con cori, bandiere e fumogeni. Manco a dirlo i residenti della zona si sono infuriati, al di là del divieto di assembramenti, i residenti sono in polemica per l’orario scelto dai centri sociali napoletani.
A lanciare la denuncia è il Comitato Vivibilità Cittadina, che pubblica anche il video della serata.
La nostra solidarietà – si legge in una nota del comitato – ai cittadini di Piazza San Dominico Magiore che a mezzanotte tra il 13 ed il 14 giugno appena trascorsi hanno subito quello che si vede in queste immagini. I residenti sono preoccupati per la loro incolumità. Hanno paura non solo del COVID ma anche di questa cosa che non si capisce cosa sia. Nessun avviso solo tanto fumo che entra nelle case dove ci sono anche bambini, anziani e persone che possono avere difficoltà a respirare. Sembra impossibile che una cosa del genere accada in una piazza Storica del 1500 di una Città Europea. Si vedono bandiere rosse molte persone con fumogeni ed il fumo che entra nelle case rende irrespirabile l’aria. I cittadini si sentono in trappola, hanno invano chiamato il 113, il 112, il 117 ed il 0817951111. Nessuno ha risposto nessuno è intervenuto …. nessuno! Si ritorna come prima peggio di prima. In uno stato civile chi doveva intervenire e non è intervenuto verrebbe punito! Si vive un clima di solitudine perché le Istituzioni non ci sono !!! Pare che questo sia il modo di ricordare la morte di un ragazzo da parte di un centro sociale… se così fosse sarebbe gravissimo! Tutti possono esprimersi liberamente ma nessuno si può appropriare di piazze e strade pubbliche entrando nelle case della gente, imponendo di subire questo sopruso. Non ci sono giustificazioni!! Occorre indagare a tutti i livelli e capire se coloro che hanno organizzato questo scempio sono gli stessi appartenenti del centro sociale che ha nella giunta de Magistris dei suoi rappresentanti. In tal caso questa cosa sarebbe vieppiù inaccettabile!!!Il Sindaco di Napoli, la sua assessora alla cultura, il presidente della III municipalità, l’assessore alla cultura della III municipalità, il Capogabinetto della Città metropolitana, tutti referenti del centro sociale insurgencia, prendano le distanze da quest’evento ed esprimano solidarietà ai cittadini di Piazza San Domenico Maggiore!!!”.