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Napoli – Dall’ex pm niente sconti ai dem. «Il Partito democratico allo stato attuale è in una fase di dissolvimento e Matteo Renzi passerà alla storia per aver dissolto il Pd e aver contribuito in modo determinante a far diventare Matteo Salvini così forte». A dirlo è il sindaco Luigi de Magistris, commentando i risultati delle elezioni amministrative concluse ieri con i ballottaggi.

Secondo il primo cittadino di Napoli «ci sono due tipi di proposte per contrastare l’avanzata di Salvini, una è quella del fronte repubblicano, cioè tutti contro Salvini, che farebbe solo crescere il consenso nei suoi confronti; l’altra è quella di dimostrare che ci sono modi di fare politica completamente diversi da quelli di Salvini, con idee e fatti diversi come l’esperienza napoletana ma non solo. Da lì – spiega de Magistris – si può partire per allargare, mettendo insieme le esperienze concrete di militanze, di cittadini e movimento che rappresentano un fronte ampio nel quale non si può collocare chi è stato protagonista della vittoria di Salvini». Una vittoria della quale, secondo il sindaco di Napoli, ha responsabilità non solo Renzi, ma anche il Movimento 5 Stelle, reo a suo dire di aver «reso Salvini maggioritario, dal 17 per cento, a essere di fatto presidente del Consiglio». Di fronte a questo scenario, sottolinea il sindaco de Magistris, «si crea una strada politica ampia che può portare lontano e che bisogna saper percorrere. Noi ci stiamo organizzando per questo». Dema, il movimento fondato dallo stesso de Magistris, «può, non da sola ma insieme ad altri, costituire una vera alternativa. Davanti a noi c’è adesso una grande opportunità».