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“E’ stata una questione di un secondo. Mio figlio gridava ‘mamma scappa’. Poi non si è capito più nulla”. Irina è una donna ucraina che vive a Casamicciola da circa venti anni. Della sua casa, in via quarta traversa San Felice, resta ben poco. I soccorritori stanno ancora scavando il fango ma tutte le masserizie e l’arredamento non sono utilizzabili. “Abbiamo sentito un rumore come il terremoto. Questione di secondi”, aggiunge in lacrime la donna.