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Di Gloria Esposito

Napoli – In centinaia si sono presentati ieri all’appuntamento per farsi “tipizzare” ovvero per essere inseriti nel registro dei donatori di midollo, dopo un prelievo di saliva e l’indagine sul dna.

A villa Medusa, a Bagnoli, si è concretizzata così una vera e propria gara di solidarietà per salvare le vita a due studentesse, Gaja e Serena, che hanno bisogno urgentemente di un trapianto di midollo e per cui non c’è un donatore compatibile. Entrambe sono affetta da aplasia e attualmente sono ricoverate al Bambin Gesù di Roma.

Per iscriversi alla banca dei donatori, basta un tampone salivare, avere tra i 18 e i 35 anni e un peso di almeno 50 chili chilogrammi.

“1 su 100.000 è la probabilità di trovare un donatore compatibile per Gaja, Serena e tutti i guerrieri che sono in attesa di trapianto in ospedale. UNA su 100.000 è la possibilità che tu diventi la loro unica cura. UNO, ti stiamo cercando a braccia aperte. Fatti VIVO”.

Questo l’appello dei volontari dell’Admo, l’Associazione donatori di midollo che sta organizzando vari punti di raccolta. Il prossimo appuntamento sarà il 9 Febbraio a Castellammare di Stabia

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