- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Una nuova emergenza piomba sul già disastrato verde cittadino. Succede al corso Garibaldi, storica arteria che congiunge via Marina alla Stazione Centrale, dove negli ultimi mesi sono “scomparsi” venticinque alberi per motivi al momento non meglio precisati. Si tratta, o meglio si trattava, di piante che godevano di buona saluta, alcune delle quali erano state addirittura piantate appena due anni fa. È un vero e proprio giallo quello denunciato da Salvatore Iodice, consigliere della Municipalità 2 ed esponente dei Verdi, il quale sulla vicenda sembra avere però le idee molto chiare: «Quelle piante davano fastidio a qualcuno».

La zona in questione presenta in effetti un’alta densità commerciale e proprio dietro questa circostanza potrebbe celarsi il motivo dei numerosi abbattimenti, che stando a quanto riferito dal consigliere Iodice sarebbero già almeno 25: «Al corso Garibaldi – spiega – i negozi aprono e chiudono in rapida successione. Stranamente ogni volta che c’è una nuova inaugurazione si registra l’improvviso abbattimento di un albero. Mi preme tra l’altro ricordare che appena due anni fa il Comune di Napoli aveva ripiantumato diversi fusti che mancavano all’appello. Adesso siamo però punto e a capo». Una vicenda incresciosa per la quale l’esponente del Sole che Ride non riesce a darsi pace: «Alcune aiuole – sbotta – sono state addirittura “sigillate” con il cemento, mi sembra davvero allucinante che in una città come Napoli, in cui il verde urbano è già centellinato, si perdano oltre venti alberi in questo modo». Il consigliere Iodice aggiunge di aver già sottoposto in via informale il problema al presidente della Municipalità 4 Giampiero Perrella, competente in quel tratto di corso Garibaldi, «ma che ad oggi nulla è cambiato. Per quanto mi riguarda non ho però alcuna intenzione di arrendermi».