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Napoli – Autobus al buio, o quasi, scatta l’emergenza sicurezza su alcuni dei nuovi mezzi della flotta Anm. A finire nel mirino dei sindacalisti dell’Usb sono in particolare i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei Mercedes 12 metri e degli Otokar Kent C. Tradotto, in condizioni di scarsa visibilità e durante le ore serali gli autisti non riescono a vedere la strada o quantomeno non fino ai dieci metri minimi previsti dalla legge.
La questione è stata oggetto di un’informativa inviata a inizio aprile dall’Usb all’indirizzo della dirigenza dell’Anm e della Motorizzazione civile: «La scrivente organizzazione – si legge nel documento – stigmatizza che la scarsa illuminazione della fanalerie dei bus in oggetto rende difficoltosa la visibilità della sede strada al conducente che, di norma, deve risultare non inferiore ai dieci metri. Evidenziamo in particolare la scarsa visibilità alla guida dei bus Otokar Kent C nei tratti autostradali non adeguatamente illuminati e sulle strade cittadine prive di illuminazione pubblica». L’Usb individua quindi due possibili cause all’origine del problema: «Potrebbe essere frutto di un insieme di diversi fattori degenerativi come ad esempio quelli ambientali (sole, pioggia, fango, smog) o legati all’utilizzo di prodotti aggressivi durante il lavaggio», è la stilettata rivolta alla Samir, la ditta alla quale è stato affidato l’appalto per la pulizia dei bus della partecipata comunale.
 
A questo punto arriva la diffida conclusiva: «Chiediamo all’azienda di adempiere tempestivamente ai propri obblighi riguardanti la tutela dell’incolumità del conducente, dei passeggeri e degli utenti della strada».