- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Il Consiglio comunale di Napoli si è sciolto per mancanza del numero legale. Alla richiesta dell’appello, hanno risposto in 19 consiglieri e la presidente, Enza Amato, ha decretato la conclusione dei lavori. In precedenza l’aula aveva approvato la delibera relativa alla delocalizzazione dei posteggi mercatali da via Francesco Baracca, via Enrico Toti, via Stendhal e via San Giacomo presso l’area pedonale compresa tra le vie Cesare Battisti e Guglielmo Oberdan e la delibera per l’istituzione di un capitolo di entrata e di un capitolo di spesa per l’utilizzo dei fondi stanziati dalla Città metropolitana di Napoli, nell’ambito del Piano strategico, per l’attuazione degli interventi per la prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico.

Dopo la pausa della sessione consiliare, con la presenza di 28 consiglieri, è stato adottato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, per sollecitare l’Amministrazione e gli enti coinvolti a trovare una soluzione di sostegno per nove famiglie che vivono in un edificio di proprietà della Asl al Frullone, soggetto a un provvedimento di sgombero.
Successivamente, l’assessora Teresa Armato ha presentato una relazione sulla situazione del Centro Agroalimentare di Volla (CAAN). Ha sottolineato l’impegno del Comune come socio di maggioranza nel sostenere il CAAN per affrontare le sue criticità, ribadendo la decisione di mantenere la struttura pubblica anziché venderla ai privati. Ha informato che il piano di riparto per il pagamento dei creditori è stato depositato in anticipo rispetto alla data concordata, auspicando una rapida chiusura della procedura di concordato preventivo per consentire lo sviluppo dei programmi del CAAN.
Durante il dibattito, diversi consiglieri hanno espresso opinioni e proposte riguardanti il futuro del CAAN. Antonio Bassolino (Misto) ha annunciato, in condivisione con il consigliere Massimo Cilenti, la presentazione nella prossima seduta del Consiglio di un ordine del giorno sulla rinascita del centro agroalimentare, evidenziando la necessità di un confronto e il rinnovo della governance. Massimo Cilenti (Napoli Libera) ha sottolineato l’importanza di adeguare il CAAN agli standard dei grandi centri agroalimentari italiani e ha proposto nuove iniziative per il suo rilancio, garantendo che non si tratta di privatizzazione ma di rispettare criteri di legge.
Aniello Esposito (Partito Democratico) ha espresso fiducia nell’attuale gestione del CAAN ma ha evidenziato la mancanza di un’infrastruttura che potenzi l’accesso al mercato. Nino Simeone (Misto) ha insistito sull’importanza che il CAAN rimanga completamente pubblico, auspicando la presentazione in aula del piano operativo delle partecipate.
Salvatore Guangi (Forza Italia) ha condiviso la necessità che il CAAN resti pubblico e ha assicurato il sostegno del suo gruppo ad ogni iniziativa di rilancio. Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha ricordato la battaglia svolta nel 2013 per evitare che il vecchio mercato ittico di Napoli fosse decentrato a Volla e la delibera con cui lo stesso fu poi conferito al CAAN, chiedendo il motivo per cui non fu dato poi seguito alla decisione.
L’assessore Pierpaolo Baretta ha assicurato che non vi è alcun proposito di vendita del CAAN e che l’attuale governance non è in discussione fino alla conclusione della procedura di concordato.
Il Consiglio ha poi discusso, emendato e approvato all’unanimità la delibera 19/2024 sulla delocalizzazione in un unico sito, presso l’area pedonale compresa tra le vie Cesare Battisti e via Guglielmo Oberdan, degli undici posteggi mercatali attualmente posizionati tra via Enrico Toti e via San Giacomo, illustrata dall’assessora Teresa Armato. Il presidente della commissione Attività Produttive ha ricordato che dallo spostamento, con parere favorevole della Municipalità 2, è stato escluso il mercato di via Stendhal.
Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno a firma del gruppo del Partito Democratico sull’affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico locale, illustrato dal capogruppo Gennaro Acampora.
Approvato all’unanimità dei presenti anche per l’ordine del giorno proposto dai consiglieri Sergio D’Angelo, Rosario Andreozzi e Flavia Sorrentino sul disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni.
L’assessore Edoardo Cosenza ha quindi illustrato la delibera n.
24 relativa all’adesione al finanziamento stanziato dalla Città Metropolitana nell’ambito dell’aggiornamento al Piano Strategico triennale 2022-2024, per la realizzazione degli interventi di opere pubbliche finalizzate alla prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico. Il documento è stato approvato alla unanimità.
Il Consiglio, una volta constatata l’assenza del numero legale, è stato sciolto con la presenza di 19 consiglieri.