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Napoli – Il giudice del Tribunale di Napoli Nord Simone Farina ha respinto la richiesta di rinvio a giudizio per cinque dirigenti RFI, l’ex sindaco di Afragola e due funzionari comunali perché “il fatto non sussiste“. L’inchiesta della Procura di Napoli Nord, oggi diretta dal procuratore Maria Antonietta Troncone, è durata cinque anni e fu avviata qualche giorno dopo l’inaugurazione della stazione Tav di Afragola (Napoli), avvenuta il 6 giugno 2017: nel registro degli indagati vennero iscritti, per RFI, Roberto Pagone, capo della sezione investimenti di Rfi Napoli, Massimiliano Pompori, direttore dei lavori, Ciro Napoli, referente di progetto Rfi, Luigi Evangelista responsabile Italfer Meridione, Donato Inglese, collaudatore statico, mentre, per il comune, il sindaco dell’epoca, Domenico Tuccillo, Alessandra Iroso, dirigente “ad interim” del settore qualità e viabilità urbana e Salvatore Romanucci, responsabile del servizio Ambiente del Comune di Afragola, ai quali venivano contestati a vario titolo e in concorso falsità ideologica continuata in concorso, frode continuata e in concorso nelle pubbliche forniture al mancato collaudo e all’omessa bonifica in concorso. Lo scorso 13 maggio, il sostituto procuratore di Napoli Nord titolare del fascicolo, al termine della sua requisitoria, ha chiesto il rinvio a giudizio per i soli cinque dirigenti RFI e l’archiviazione per l’ex sindaco e i due funzionari del comune di Afragola.