- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Venivano utilizzati prodotti chimici altamente inquinanti ma nonostante questo un autolavaggio agiva senza alcuna autorizzazione. Per questo è stato sequestrato dal personale della Polizia Locale di Napoli appartenente alla Unità Operativa Tutela Ambientale e Investigativa Centrale, nell’ambito di un’operazione ricadente nel protocollo Terra dei Fuochi. I controlli sono stati messi in atto, insieme all’Esercito, in via Cancello di Franco, adiacente via Volta. L’attività, condotta da un 73enne è risultata sprovvista di qualsiasi titolo autorizzativo, compreso l’autorizzazione unica ambientale, necessaria per dimostrare il corretto scarico dei reflui prodotti dal processo di lavaggio dei veicoli a motore mediante l’utilizzo di prodotti chimici altamente inquinanti. L’attività era svolta in un capannone coperto di circa 200 metri quadri e da una area esterna, di circa 50 metri quadri. Entrambe le aree erano asfaltate e servite da una griglia di raccolta dei reflui che, senza alcun tipo di filtraggio, finiva direttamente nella fogna pubblica. Al fine di interrompere la gestione illecita dei rifiuti prodotti gli agenti hanno sequestrato l’intera area, le attrezzature e i prodotti chimici presenti e i fanghi inquinanti residuali che saranno poi avviati al corretto smaltimento. I caschi bianchi, chiesto l’ausilio tecnico dell’Enel, hanno verificato anche che il titolare era allacciato abusivamente alla rete elettrica; per tale motivo è stato deferito all’autorità giudiziaria.