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Napoli – Ci saranno i familiari, ma anche commercianti, cittadini, esponenti di Europa Verde e i conduttori del programma radiofonico “La Radiazza” alla manifestazione organizzata a Napoli per le 11 di domani, per ricordare Evira Zibra, la 34enne investita e uccisa da una moto pirata che impennava a tutta velocità in via Caracciolo.
L’iniziativa è in programma davanti al Bar Napoli. Il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato su Instagram il video-choc dell’accaduto peraltro annesso agli atti dell’inchiesta.
In una nota, diffusa da Borrelli, un collega della vittima, sottolinea che malgrado la tragedia, “su via Caracciolo nulla è cambiato”.
Sono il collega della ragazza che è morta davanti ai miei occhi a via Caracciolo, – si legge nel comunicato – sul lungomare non è cambiato niente, ci sono ancora ragazzi che corrono all’impazzata senza casco, senza rispettare nessun limite e passando con il rosso. Ho provato a segnalare alla polizia e alla municipale e nessuno vuole interessarsi di questa cosa.
Moriranno altre persone per colpa di questi irresponsabili. Mi stenderò in mezzo alla strada se nessuno interverrà“. Borrelli, insieme con i co-portavoce dei cittadini del Sole che Ride, Nelide Milano ed Augusto Lacala, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli, chiedono “una condanna esemplare per il pirata della strada che ha ucciso Elvira, soprattutto una giustizia rapida, e un intervento a breve per mettere in sicurezza questa zona della città da tempo teatro di sanguinosi incidenti. Urgono nuove e più efficaci misure per fermare i pirati della strada e limitare gli incidenti dovuta all’alta velocità”.
Le indagini sull’accaduto, da parte della Polizia Municipale coordinata dal dirigente Antonio Muriano e sotto la supervisione della Procura di Napoli, intanto vanno avanti: il conducente della moto, un giovane residente nel Napoletano, è indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato (era alla guida pur non avendo la patente) e la sua posizione potrebbe ulteriormente aggravarsi se i risultati dei test tossicologici, attesi nei prossimi giorni, dovessero dare esito positivo.