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Napoli – Isolympia è una manifestazione unica, di Sport e Arte insieme. Fedele alle antiche tradizioni Isolimpya ripropone gare sportive e competizioni di teatro, danza e musica!

Con questo grande evento i Giochi Isolimpici, istituiti da Augusto, ritornano in chiave contemporanea. Un grande evento della storia, che restituisce a Napoli una manifestazione composita, unica e prestigiosa, di livello internazionale.

Le origini dell’evento
Numerosi testi ed epigrafi testimoniano che a Neàpolis, già conquistata dall’Impero Romano, ma ancora legata alla propria ascendenza greca, avessero luogo – ogni cinque anni – degli agoni in tutto simili a quelli che si tenevano ad Olimpia, non a caso denominati perciò “Sebastà Isolympia”, ossia “Sacri Agoni Simili ai Giochi Olimpici”.
A tali Giochi partecipavano due distinte categorie: i giovani e i professionisti, che giungevano da ogni parte del mondo allora conosciuto, data la grande rinomanza dell’evento. Vi sono inoltre attestazioni anche della partecipazione femminile alle gare.
A parte ciò, gli Isolympia erano noti e richiamavano l’attenzione perché al nucleo sportivo, mutuato da Olimpia, i Partenopei avevano aggiunto qualcosa di totalmente nuovo, ossia una serie di gare teatrali e musicali, cui parteciparono finanche Nerone, Stazio ed altri poeti allora in auge.
Il premio per i vincitori era costituito, anziché dall’alloro, da una corona di spighe. Preziosi reperti della vasta area monumentale dei Giochi Isolimpici, che probabilmente andava da piazza Mercato con l’ippodromo fin quasi al Museo, sono stati rinvenuti negli scavi della Stazione Duomo della Metropolitana di Napoli, che ha restituito in crollo parte del tempio dedicato ad Augusto e del Gymnasium con decine di metri di peigrafi coi nomi di atleti ed artisti vincitori degli Isolympia.

Fisionomia e scopi dell’evento
Questa breve ricostruzione storica può aver già fatto intendere in cosa consista il Progetto che l’Associazione AMARTEA porta avanti dal 2013: esso, sostanzialmente, ripropone, in chiave attualizzata, tali Giochi, riproducendo la tipicità del doppio ambito sportivo e artistico, mediante la realizzazione di un evento sportivo-spettacolare internazionale in più giornate, che, col tempo, potrà svolgersi in diversi luoghi della città, in edizioni a cadenza pluriennale (tendenzialmente biennali, un anno dopo e un anno prima delle Olimpiadi), che divenga un rilevante appuntamento sportivo ed artistico per la nostra città.
Intento dell’iniziativa, attraverso la valorizzazione di tale eredità culturale, che è sia materiale sia immateriale, è il recupero della memoria delle origini culturali partenopee, per ripartire da esse quale stimolo a promuovere – da Napoli e per Napoli – una economia ed un turismo fondati sul recupero, il rispetto e la valorizzazione della cultura e del vasto patrimonio archeologico, artistico, paesaggistico ed ambientale, che rendono il territorio napoletano e campano unici nel mondo.

Tante le proposte legate a questa manifestazione, che trasformano in terreno di competizione le gare sportive e le sfide in ogni ambito culturale, come quella del Concorso Letterario Nazionale, dove il numero 42 diventa base del regolamento e riferimento ai chilometri della Maratona, come omaggio alla XXX Universiade di Napoli, di cui Isolympia è evento collaterale. Infatti nel bando è richiesto di scrivere un racconto composto da 420 parole o 42, per una poesia. Le proposte migliori saranno raccolte in un volume edito da Valtrend. Le performance dal vivo, con la lettura dei testi, si terranno il 30 Giugno e il 7 Luglio.

Ma, come nelle antiche recitationes durante gli Isolympia, i 10 semifinalisti si esibiranno dal vivo per convincere l’uditorio a votarli e solo la metà di essi giungerà alla finale per vincere la V Edizione dei Giochi Isolimpici!

 

Altro evento, incentrato sull’aspetto sportivo è la Lampadedromia Neapolitana – Torch Relay Half Marathon che si svolgerà all’acropoli di Cuma.

 

Torna la Lampadedromia Neapolitana, la suggestiva Corsa con le fiaccole in onore di Partenope, che rappresenta il più antico evento agonistico testimoniato a Neàpolis.
Quest’anno, quale Evento collaterale della XXX Universiade Estiva, si svolge come Mezza maratona non competitiva a staffetta. Ultima frazione, nel Lungomare, con le fiaccole.
L’evento, organizzato da Amartea-Isolympia in collaborazione con I Sedili di Napoli è giunto alla IV Edizione e vedrà, per la Lampadoforia, coreografie e teatralizzazioni storiche a cura di Gruppi da Atene ed Olimpia.
La partecipazione è aperta a tutti.

Questo e molto altro ci aspetta, per vivere intensamente l’emozione del clima delle Universiadi, con eventi imperdibili, immersi nella antica tradizione culturale partenopea.

 

Emanuela Zincone