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Napoli –  Street artist arrestato da Israele, arriva l’appello del sindaco Luigi de Magistris. «Jorit deve tornare subito a Napoli. La sua libertà è questione di democrazia, riguarda tutti. Lo aspetto anche perché abbiamo del lavoro programmato da portare a termine a San Giovanni a Teduccio».

Il primo cittadino di Napoli affida a un post pubblicato pochi minuti fa su Facebook il proprio pensiero sulla vicenda. Quello che ne viene fuori è un accorato appella affinché il celebre artista partenopeo venga rilasciato al più presto: «Sul muro dell’apartheid dei nostri giorni – afferma il sindaco – un muralista napoletano ha disegnato il volto di Ahed Tamini, la ragazzina palestinese arrestata da minorenne per aver manifestato il legittimo disprezzo contro l’esercito occupante della sua terra. Jorit viene da Napoli, dalla prima città d’Europa che ha visto il proprio popolo sollevarsi contro l’esercito più crudele della storia dell’umanità. Non potrà mai essere un torto raffigurare il bel volto di una giovane eroina palestinese, il torto è invece averla voluta prigioniera, tenere assediato il suo villaggio di provenienza, aver costruito quel muro che separa popoli e crea ingiustizie».

Per domani, intanto, il coordinamento Napoli per la Palestina ha promosso un sit-in di solidarietà con appuntamento alle 10,30 in piazza Municipio.