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Castellammare di Stabia (Na) – Sei vittorie di fila, ma guai a parlare squadra da battere. Mister Caserta sa bene che il percorso cominciato dalla Juve Stabia è di quelli che possono portare risultati importanti. Ma a una sola condizione: mai perdere la voglia di lottare e sentirsi già arrivati. Il campionato di Serie C ha tante insidie ancora, le vespe hanno solo iniziato a fare vedere di che pasta sono fatte. Probabile che le difficoltà arriveranno, ma questo è il momento di cavalcare l’onda e far crescere ancora di più l’entusiasmo in una piazza che ha voglia di grande calcio. Archiviato il Monopoli, per la Juve Stabia c’è la Reggina all’orizzonte, formazione in grande difficoltà e senza un campo dove poter giocare, un po’ come i gialloblù nella scorsa stagione. I campani arrivano a questa partita con alcune situazioni legate all’infermeria da tenere sotto controllo. Non ci sarà Allievi che ha preferito non partire per Vibo Valentia ma per il resto Caserta ha tutti, o quasi.

“Ho preferito non rischiare Allievi – ha spiegato il mister – per cui il giocatore non è venuto con noi. Ma per il resto posso contare su quasi tutti i giocatori a mia disposizione. Ci stiamo preparando per una gara complicata contro una buona squadra. Non dobbiamo guardare alla classifica, nè tenere conto della sfida precedente. Domani ce n’è un’altra all’orizzonte e solo su quella ci dobbiamo concentrare“.

Reggina nella quale giocano due ex vespe, Zibert e Sandomenico, e soprattutto si tratta della squadra della città di nascita del mister stabiese.

Quando sei ex della gara, tendi a dare sempre qualcosa in più. Conosco bene sia Zibert che Sandomenico, due giocatori di qualità ma non sono solo loro che vanno tenuti d’occhio. E’ la Reggina intera che va controllata e affrontata bene. E dobbiamo farlo senza dare lo sguardo alla classifica e rimarcare la differenza. Commetteremmo un grave errore“.