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Napoli – Si inaugura oggi, ha introdotto il presidente Vernetti, un percorso di lavoro che punta alla stipula di un protocollo di intesa con l’Autorità Portuale, la Marina Militare, la Capitaneria di Porto, per regolamentare le attività di pesca lungo la costa, non solo cittadina ma dell’intera area metropolitana, e che si avvarrà della cooperazione e del supporto delle associazioni di pesca sportiva, oggi rappresentate da Giovanni Pirozzi (Arci Pesca Fisa) e Pasquale Ruggiero (Amare la Pesca).

I lavori della commissione rappresenteranno un valido supporto alle attività già da tempo avviate dalla Delegata al Mare, Daniela Villani, che ha illustrato – sulla scorta di un modello già adottato in altri comuni – il progetto per la realizzazione di un protocollo con le autorità competenti per l’individuazione di aree di pesca legalizzate, e che impegni allo stesso tempo i pescatori a conferire in luoghi che dovranno essere individuati dall’Autorità Portuale i rifiuti prelevati dal mare, valutando tecnicamente la possibilità di smaltirli senza che vengano classificati come rifiuti speciali. A breve, ha concluso la Delegata al Mare, partiranno anche i “Tavoli Blu”, per individuare progetti di sviluppo per la città connessi alla pesca, anche grazie ai finanziamenti del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (Feamp).

Tra i consiglieri intervenuti, Fulvio Frezza (Riformisti Democratici con de Magistris) ha proposto di coinvolgere l’Autorità Portuale per individuare soluzioni alternative per la raccolta dei rifiuti in mare.