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Napoli – C’è anche Antonio Elefante, ingegnere di Piano di Sorrento, nell’inchiesta della Procura di Torre Annunziata sull’area ex Cirio di Castellammare di Stabia, culminata nell’ordinanza emessa dal gip oplontino nei confronti di 9 persone tra i quali i parlamentari di Forza Italia Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’imprenditore Adolfo Greco, con la complicità di Tobia Polese (proprietario dell’hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate) e di Giuseppe Passarelli (amministratore unico della società che avrebbe dovuto realizzare i lavori), avrebbe tentato di ottenere la modifica della legge regionale 35/87 (Put della costiera sorrentino-amalfitana) che impediva la realizzazione dell’intervento. Elefante è un ingegnere sorrentino che negli ultimi due anni ha gravitato nell’orbita della Lega, incontrandosi con diversi esponenti campani del Carroccio.