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San Giorgio a Cremano (Na) – Era il 13 gennaio 2011, quando il meccanico originario di Pollena Trocchia, Vincenzo Liguori, veniva ammazzato “per sbaglio” da un agguato di camorra a San Giorgio a Cremano.

Oggi l’associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, lo ricorda con un post sui propri canali social. Affinché non si perda la memoria di questo tragico avvenimento.

Si trattava di un regolamento di conti tra clan vesuviani – raccontano i volontari di Libera Campania – due killer in moto andarono in via San Giorgio Vecchio per un’esponente del clan Abate”.

In quella tragica occasione un proiettile vagante colpì al torace anche Vincenzo Liguori, reo semplicemente di essere sul proprio posto di lavoro. La sua officina, infatti, distava pochi metri dal luogo dove si sarebbe dovuto consumare il raid. Ad oggi i responsabili dell’omicidio sono ancora senza un nome e un volto.