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Napoli – Il Coronavirus non ferma l’estate che sta arrivando a Napoli con temperature altissime e che già fa nascere la voglia di tuffi nel mare e di sabbia sotto i piedi. Il progetto per tutelare i bagnanti si chiama Map Paradise e prevede un ripensamento di Mappatella beach.

La Mappatella beach, ben nota ai partenopei, è la spiaggetta situata davanti alla Rotonda Diaz sul lungomare di Napoli dove davvero chiunque ha la possibilità di assaggiare l’estate rimanendo in centro.

L’idea di ripensare e riorganizzare l’area è nata dell’ex assessore comunale alla Risorsa mare Daniela Villani, attuale presidente della Onlus “Riprendiamoci napoletani” e prevede: zattere e pontile (realizzati in materiali riciclabili) che permetterebbero di fruire del mare gratuitamente e senza rischi per la salute e servizi disponibili sia sul pontile, lungo circa 2000 metri quadrati, sia sulla spiaggia attrezzata con spogliatoi, locali wc e docce.

L’entrata al pontile prevederà il superamento di tornelli ed un percorso che porterà alla zattera su cui, però, gli ospiti potranno rimanere solo per circa due ore, prima di essere invitati ad andare via per accogliere nuovi altri gruppi.

Il lido balneare, infatti, non sarà in funzione tutta la giornata ma solamente dalle 9 alle 13, poi pausa per la sanificazione e riapertura alle 14 e chiusura definitiva alle 18.

Il progetto della Villani appare complesso e ambizioso e, in attesa di sponsor e finanziatori, dichiara direttamente sui social che lo scopo è: “Recuperare l’esistente, restituire il diritto al mare in modalità sostenibile ed a basso impatto ambientale, creare un mare di opportunità di lavoro”.