- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Una mappatura delle aree maggiormente interessate dagli incendi della scorsa estate per scongiurare pericoli legati a rischi idrogeologici. È quanto si è impegnato a fare l’Ente parco nazionale del Vesuvio al termine del nuovo incontro del tavolo istituzionale voluto dal prefetto di Napoli Carmela Pagano e istituito nel pieno dell’emergenza roghi a luglio.
All’incontro hanno partecipato il presidente dell’ente Agostino Casillo, i rappresentanti dei tredici comuni appartenenti alla comunità del parco nazionale del Vesuvio, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e delle forze dell’ordine.
L’incontro ha posto l’accento sull’aumento dei fattori di rischio sui territori delle città che si estendono sul perimetro Vesuvio-Monte Somma e tutti i partecipanti hanno evidenziato la necessità di rafforzare il monitoraggio delle aree maggiormente interessate dal rischio di dissesto idrogeologico.