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Diego Armando Maradona re di Napoli lo è da tempo. Cittadino onorario ancora no ma è questione di giorni. La data da cerchiare in rosso sul calendario è il prossimo 5 luglio. Soltanto nelle prossime ore, però, la notizia assumerà i crismi dell’ufficialità. E’ in programma oggi, infatti, la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblico, l’organismo chiamato a dare il via libera definitivo al grande evento immaginato per il 5 luglio, esattamente 33 anni dopo la storica presentazione del calciatore argentino. Rispetto al 1984, cambierà la location: il San Paolo allora, piazza Plebiscito oggi. Il mattatore della serata, l’attore Alessandro Siani, all’epoca, aveva soli otto anni. Una festa per almeno cinquantamila persone. Almeno queste sono le attese. Tutto dipende da cosa decideranno i vertici di questura e prefettura. Da palazzo San Giacomo trapela ottimismo. L’ok all’evento non sarebbe in discussione ma il Comitato potrebbe decidere di limitare la partecipazione popolare o comunque produrre diverse prescrizioni. D’altronde, i fatti di Torino della notte champions invitano tutti alla prudenza. Ma Napoli è pronta a riaccogliere il suo prossimo concittadino, già il più amato tra tutti.