- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Uno spettacolo dentro e fuori dal campo. Se sul rettangolo di gioco Juve Stabia e Cavese hanno regalato un 2 a 2 ricco di emozioni, sugli spalti i tifosi non sono stati da meno. Il derby di campionato tra vespe e metelliani è stato l’occasione per ricordare Catello Mari. Le due tifoserie si sono unite per omaggiare lo sfortunato ragazzo scomparso nel 2006. Un bel messaggio di sport che non è passato inosservato a Francesco Ghirelli. Il numero uno della serie C è rimasto favorevolmente colpito da quanto successo al “Menti” domenica scorsa e lo ha ribadito questa mattina durante la quarta tappa de “Il Pallone d’Italia”, svoltasi al “Ramada Naples Hotel“.

Il derby di Castellammare di Stabia incarna il calcio che sogno, le due tifoserie si sono applaudite reciprocamente, offrendo coreografie spettacolari e incitando le squadre che in campo hanno regalato una sfida agonisticamente gradevole. È da questa giornata di sport che dobbiamo ripartire per riformare il movimento calcistico italiano“, ha sottolineato il presidente della Lega di Serie C, “il nostro è un mondo che, come dimostrano gli oltre 100 punti di penalizzazione, va rivoluzionato e ci auguriamo che con Gravina si possa finalmente fare. Dalla scorsa estate abbiamo esposto la nostra volontà di tagliare le squadre che non dessero le giuste garanzie economiche, non era nostra intenzione generare classifiche con tanti asterischi. Sappiamo che è difficile lavorare per cambiare, lo dimostrano i gravissimi fatti accaduti a Bari e Foggia. Crediamo in quello che stiamo facendo e continueremo nel nostro impegno“.