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Napoli – “Il Napoli non vince lo scudetto da 27 anni. La Juve resta la squadra più forte, ma se c’è un anno in cui il Napoli può vincere il titolo è questo e siamo rimasti tutti perchè sentivamo che fosse possibile”. Dries Mertens al portale belga Het Laatste Nieuws racconta le ambizioni e le speranze di questa stagione sue e dei compagni di squadra. “Sarà molto difficile – racconta l’attaccante del Napoli – non abbiamo talenti incredibili nè una rosa ampia, soprattutto con gli infortuni di Ghoulam e Milik. Se si confronta la nostra rosa con quella della Juve ci si rende conto che stiamo facendo un piccolo miracolo Certo vincessi il titolo la gente mi potrebbe paragonare a Maradona e ne ho paura. Diranno che penso di essere Diego, abbiamo anche le stesse iniziali, ma sono solo Mertens, Perchè mai un giorno dovrei andare via da Napoli dove mi ritengono un dio? Perchè – conclude – magari a volte vuoi qualcosa di diverso, ad esempio non vai in vacanza sempre nello stesso posto, ma ora non penso a andare via”.

Dries Mertens racconta anche del suo mancato passaggio alla società spagnola al portale belga Het Laatste Nieuws. “C’è stato un interesse del Barcellona, ma sarei stato una riserva e, dopo un anno così bello nel Napoli, non volevo tornare in panchina. Certo, se avessi saputo che Neymar andava via…”. “Ho firmato il rinnovo – spiega – e poi Neymar è andato al PSG, trasferimento che ha fatto alzare i prezzi. Il Barcellona ha pagato 100 milioni per calciatori che poco tempo prima valevano la metà”. “A volte – conclude Mertens – mi chiedo come sarebbe se fossi al Barcellona, chissà cosa sarebbe accaduto, se guardi chi ha giocato a sinistra negli ultimi mesi, forse avrei potuto farlo io”.