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Napoli – Sono professionisti dei colpi in “trasferta” i due uomini fermati sull’autostrada ad Arezzo perché accusati di aver rapinato con una pistola il giocatore del Milan Samu Castillejo.

I due, di 31 e 42 anni, residenti ad Arzano e con precedenti di polizia per reati analoghi, hanno commesso la rapina martedì 9 giugno in piazza Principessa Clotilde.

L’esterno spagnolo rossonero ha denunciato l’accaduto anche sui social. Secondo la ricostruzione degli agenti della Squadra Mobile di Milano, mentre il giocatore era fermo in auto i due malviventi gli hanno strappato un orologio dal valore di 80 mila euro prima di darsi alla fuga a bordo di due scooter.

Oltre al fermo operato dagli agenti della polizia stradale di Arezzo, nell’area di servizio Bettolle della A1 (dove i due sono stati trovati in possesso di un orologio di valore, dello stesso modello e marca di quello sottratto al giocatore del Milan), gli agenti della Squadra Mobile di Milano hanno effettuato una perquisizione a Brugherio, in provincia di Monza, nell’abitazione di una donna 41enne di origini salernitane che è risultata essere amica di uno dei due rapinatori. La donna avrebbe aiutato i due rapinatori a liberarsi dei vestiti che indossavano durante la rapina. Ora la 41enne è indagata per favoreggiamento.