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Napoli – Licenziato dall’azienda in cui lavorava, ha iniziato a minacciare di morte l’ex datore di lavoro chiedendo inoltre 100 euro ad alcuni suoi ex colleghi “perché rimasto senza stipendio”. È accaduto a Grumo Nevano, nel Napoletano. In manette è finito un 39enne di San Giovanni a Teduccio (quartiere del capoluogo partenopeo): l’uomo è stato arrestato dai carabinieri e condotto al carcere di Poggioreale in esecuzione dell’ordinanza cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli Nord per i reati di estorsione, atti persecutori e danneggiamento. Dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, è emerso che le condotte violente del 39enne sarebbero iniziate nello scorso mese di ottobre all’indomani del licenziamento da parte della sua azienda. Secondo gli investigatori l’uomo, oltre a minacciare l’ex datore di lavoro e gli ex colleghi, avrebbe anche danneggiato il cancello di ingresso, l’impianto di videosorveglianza e i macchinari.