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Napoli – Sono iniziate ieri nel centro storico di Napoli le riprese del film sulla vita di ‘Mixed by Erry‘. Il capoluogo partenopeo, dunque, torna agli anni Ottanta per raccontare la storia di un autentico mito metronapoletano, Enrico Frattasio, il dj di Forcella che produceva cassette contraffatte con compilation musicali pirata del successo di quegli anni. I suoi nastri, targati appunto ‘Mixed by Erry’, distribuivano su un territorio vergine successi internazionali, riempendo però lo spazio lasciato libero sulle cassette dalla breve durata degli lp con successi locali. Era, come lo definiva lo stesso Erry, il ‘falso originale‘. 

Enrico, coinvolgendo anche i fratelli Angelo, Giuseppe e Claudio e il padre Pasquale, mette su un business che gli frutta fino a 80 milioni di lire a settimana, distribuendo le sue cassette, che vengono trasmesse anche su radio e televisioni private locali, fino al Lazio e alla Sicilia. Raggiunta la popolarità, il dj non si ferma e riesce a stabilire contatti coi maggiori centri di falsificazione internazionali, Hong Kong, Singapore e Bulgaria. Poi, sul finire degli anni ’90, apre una bottega di dischi, ‘Sciuè Sciuè’, dichiarando in televisione di aver smesso con la pirateria. Ma nel 1997 Erry viene arrestato per contraffazione, insieme ai fratelli e al padre, e dal suo laboratorio vengono sequestrate 11.000 musicassette e 3.000 cd pezzotti. Il suo regno è finito, ma c’è chi dice che, prima di essere arrestato, il dj avesse nascosto una fortuna e che, una volta uscito di galera, sia andato a recuperarla e l’abbia trovata marcita. 

Una storia che tornerà, dunque, a vivere grazie ad un film che avrà come titolo l’iconico marchio delle musicassette e la regia sarà firmata dal salernitano Sydney Sibilia, autore rivelazione della trilogia “Smetto quando voglio” e di “L’incredibile storia dell’isola delle rose”. Nei panni del falsario, Luigi D’Oriano, 20 anni, originario di Castellammare di Stabia, ma di adozione romana, al suo primo ruolo da protagonista. Ad affiancarlo Greta Esposito, napoletana classe 2001. Le riprese del lungometraggio, prodotto da Groenlandia, sono cominciate la scorsa settimana a Roma e proseguiranno nella città partenopea fino a marzo.