- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – “Quando un Comune è costretto a ricorrere ad un’ordinanza contingibile e urgente si certifica il fallimento della politica, incapace di dare risposte serie ad un problema ormai ultradecennale“. Lo afferma Catello Maresca, capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio comunale, commentando l’ordinanza comunale per regolamentare la movida cittadina.

Da troppo tempo si discute di movida violenta e di città insicura – prosegue – Ormai purtroppo Napoli è una città completamente fuori controllo con accoltellamenti tra giovani, rapine in pieno giorno in quartieri fino a qualche tempo fa poco colpiti da tali fenomeni, sono tutti segnali molto preoccupanti e ora si interviene comprimendo la libera iniziativa privata e prendendosela con gli esercenti e in maniera indiscriminata con gli avventori limitando i tempi di apertura”.

Secondo Marescanon è questo il modo di risolvere il problema e peraltro senza nemmeno una bozza di piano di controllo e presidio del territorio nelle ore più delicate della notte” e sottolinea come ”il piano strategico, presentato in pompa magna con toni trionfalistici dal ministro Lamorgese non più tardi di un mese fa, è già un lontano ricordo”.

Il leader di centrodestra evidenzia che ”non esiste neanche un piano concreto di viabilità per l’accesso e la sosta nelle aree critiche della città, invase letteralmente nei fine settimana e mancano una strategia di intervento ed una pianificazione delle operazioni di controllo“.

Nel concludere, Maresca parla ”di solita solfa, fatta di “faremo” e “interverremo”, di tavoli aperti e tante chiacchiere e, nel frattempo, la città muore soffocata. Se non sono capaci di risolvere i problemi, si mettano da parte e chiedano un intervento straordinario sulla sicurezza attraverso la nomina di un commissario di Governo“.