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Napoli – Il blitz che non ti aspetti. O meglio, che non si aspettavano gli operatori del by night vomerese. Prosegue l’assedio degli agenti di polizia locale dell’unità operativa Vomero diretta dal capitano Gaetano Frattini e quella che ne è venuta fuori è stata l’ennesima raffica di verbali e denunce. Singolare il fatto che alcuni imprenditori, sorpresi dal fatto che i vigili fossero entrati in azione giovedì sera e non nel fine settimana, abbiano esclamato: «Ormai non ci date più tregua».
Il bilancio dell’operazione, come anticipato, si è rivelato di estrema consistenza. I caschi bianchi del Comune di Napoli sono infatti intervenuti a sorpresa nelle zone della movida del quartiere Vomero al fine di verificare il rispetto dell’ordinanza emanata dal sindaco in materia di sicurezza, decoro e igiene della città. L’azione di controllo é partita alle 18 e si è protratta per tutta la notte fino alla chiusura dei locali. Il blitz è partito in via Bernini, dove sono stati sanzionati sei titolari di attivitá di noti fast food – Capa Toast, Bakery and Love, Baffone – per la violazione della Dcc numero 12 del 2006 in quanto in pieno giorno avevano i bidoncini dei rifiuti sulla pubblica via in orari non consentiti dal regolamento comunale. Gli interventi hanno poi interessato via Merliani, dove per quattro pubblici esercizi è  scattata la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 20 del Codice della strada perché occupavano abusivamente suolo pubblico. Nello specifico per un pubblico esercizio, una frutteria, è stata contestata l’infrazione per eccedenza di metri quadrati rispetto a quanto previsto dal titolo concessorio mentre per le altre tre attività, due bar ed un fast food McDonald’s, è  scattata la sanzione per occupazione abusiva. I metri totali abusivi riscontrati ammontavano a 52 dove a seguito di segnalazione all’ufficio Cosap sarà adesso emessa sanzione amministrativa di circa 36mila euro. Seguirà la segnalazione agli uffici competenti della Direzione Centrale del Comune di Napoli per i successivi adempimenti di competenza nello specifico sarà richiesta l’emissione della diffida prevista per reiterazione dell’occupazione abusiva o per l’applicazione della stessa.
Passata al setaccio anche via Aniello Falcone, dove gli agenti hanno contestato quattro infrazioni ai titolari di pubblici esercizi. Nello specifico per il titolare dell’attività denominata Drink Food Boomerang è stata contestata l’infrazione per la vendita dopo le ore 24 di alcool in bottiglie di vetro. Per il titolare dell’attività Baik è scattata la sanzione prevista in quanto il responsabile non adottava misure idonee tali da non far percepire la musica all’esterno dell’attività. Stessa sanzione anche per il titolare dell’attività denominata One, al quale veniva contestata anche l’infrazione prevista dalla legge 447/95 in quanto non rispettava le prescrizioni previste dal nulla osta impatto acustico: nello specifico diffondeva musica a porte aperte. Così come previsto dall’ordinanza sindacale in caso di recidiva nella violazione, per entrambi i titolari seguirà la segnalazione al questore di Napoli ai sensi del Decreto Minniti per l’applicazione della sospensione dell’attività per un massimo di 15 giorni ai sensi dell’articolo 100 Regio Decreto 773 recante Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza. Inoltre seguirà anche la segnalazione agli uffici competenti della Direzione Centrale e del Servizio Ambiente del Comune di Napoli per i provvedimenti di competenza. Sono stati elevati nel complesso 138 verbali per sosta difforme a quanto sancito dal codice della strada.