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Napoli – Il tifo allo Stadio San Paolo non è più lo stesso da tempo. Le notti di tutto esaurito sono diventate un ricordo sbiadito, lontano e la squadra in questa stagione ne ha risentito. Fin qui il Napoli sta vivendo la seconda peggior annata in quanto a media pubblico. I gruppi organizzati sono in aperta contestazione nei confronti della società per il recente avvalersi da parte del club del Regolamento d’Uso dello Stadio. Quest’ultimo prevede multe e Daspo, ad esempio, nel caso si occupi un posto differente da quello segnato sul proprio biglietto, si scavalchino le transenne o si verifichino irregolarità ai tornelli. Gli ultras della Curva B, al grido di “Liberi di tifare”, anche contro il Barcellona hanno disertato lo stadio San Paolo. Agli ultras non gli è più concesso di occupare la balaustra e col megafono, i lanciacori, non possono più vivere la partita in bilico sulla balaustra. Ma come si apprende da un tifoso che ha assistito al match tra Napoli e Juventus ora ai tifosi gli viene negata anche la possibilità di esultare. 

In un messaggio ricevuto in posta privata dalla pagina facebook “La Napoli Bene”, infatti, un supporter azzurro denuncia l’accaduto: “Ragazzi buongiorno. Chi vi scrive in questo momento è un ragazzo moralmente a pezzi. Amo il Napoli da quando mia mamma mi teneva in grembo, ho frequentato il san San Paolo con la buonanima di mio padre nell’epoca Maradoniana anche se ero piccolo, ma ciò mi è bastato per farmi INNAMORARE della maglia AZZURRA e di quei dannati Colori! Sono a pezzi perché in serata mi è arrivata una multa da parte della questura di Napoli perché durante la partita Napoli non colorati mi son permesso di esultare spostandomi dal posto occupando per un paio di secondi le vie di fuga. Frequento la curva B da quando avevo 11 anni, oggi ne ho 37, abbonato da anni, e sinceramente non merito un simile trattamento. Mi rivolgo a te perché ti reputo la voce dei tifosi. Cosi facendo stanno solamente allontanando chi veramente si farebbe ammazzare per quella maglia! Vi prego di dar voce a questo mio sfogo. Vi abbraccio”.