Torre Annunziata (Na) – La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, sull’improvvisa morte, a soli 21 anni, di Enrico Paduano. Il ragazzo, lo scorso 30 aprile, dopo avere fatto colazione, è stato colto da un malore sul pianerottolo del palazzo dove risiedeva con la sua famiglia nella città oplontina, si è accasciato a terra e non ha più ripreso conoscenza.
Stando a quanto raccontato agli inquirenti, i familiari hanno cercato di prestargli soccorso e hanno immediatamente dato l’allarme al 118 ma quando è arrivata l’ambulanza, almeno una mezz’ora dopo la richiesta – sempre secondo quanto sostenuto dai parenti – per il ventunenne non c’era più nulla da fare. Il pm Giuliano Schioppi ha aperto un fascicolo sulla scorta della segnalazione dei carabinieri della locale stazione, intervenuti anche loro sul posto, e ha disposto l’autopsia sulla salma del giovane, che è stata effettuata mercoledì scorso, per stabilire innanzitutto la causa del decesso e per appurare, poi, se con un intervento più tempestivo da parte dei sanitari, Paduano si sarebbe potuto salvare.
”È infatti questo uno dei principali dubbi che tormentano i congiunti del ragazzo, che ha lasciato in un dolore immenso i genitori e una sorella – spiega in una nota lo Studio3A-Valore spa, team di esperti legali ai quali i familiari si sono rivolti per essere assistiti, attraverso il consulente dott. Vincenzo Carotenuto – i risultati della perizia autoptica saranno decisivi in tal senso’‘. I funerali di Enrico Paduano, che tra le altre cose aveva superato da qualche mese il corso arbitri ed era così entrato a far parte della sezione Aia di Torre Annunziata, saranno celebrati oggi alle 16 nella chiesa dell’istituto Santa Maria Mazzarello di Torre Annunziata.