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Napoli – Venerdì 31 maggio, in via Enrico De Marinis, nel centro storico di Napoli, si inaugura l’Accademia del Doppiaggio. La sede è sita negli storici studi della Phonotype, una scelta quasi consequenziale, visto l’importante passato della Phonotype Record, che è stata la prima casa discografica italiana e tra le prime al mondo ad avere un autonomo stabilimento per la fabbricazione di dischi. Fu fondata nel 1901 da Raffaele Esposito e dal figlio Comm. Americo. La Phonotype diventò importante per tutti i più grandi artisti dell’epoca, che vi incisero i loro brani musicali. 

Questo luogo dal passato glorioso diventa la sede di un nuovo progetto, sempre e comunque inerente al Suono, con la scuola per doppiatori. Christian Iansante, la voce di Bradley Cooper sarà tra i professori della scuola e venerdì prossimo inaugurerà l’Accademia del Doppiaggio con gli amici e colleghi Walter Bucciarelli, Roberto Pedicini, la voce di Kevin Spacey, Javier Bardem, Jim Carrey, Woody Harrelson e diversi personaggi dei cartoon, tra cui Pippo e Gatto Silvestro e il napoletano Alberto Angrisano, che quest’anno ha doppiato un Mahershala Ali , in “Green Book””.

Durante la giornata si svolgeranno in sede i provini degli aspiranti corsisti, ai quali Iansante rivolge qualche consiglio:

“Ho prestato la voce a questi e a tanti altri attori. Tra quelli che ammiro, ma non ho nel mio curriculum, c’è Edward Norton”.“Cosa mi aspetto dai partecipanti? Niente preoccupazioni, ma autenticità. Non è solo un lavoro di voce, bisogna puntare sul proprio bagaglio emotivo. È il timore di essere giudicati , che spesso blocca la libertà espressiva. Già parto dalla consapevolezza che nove napoletani su dieci hanno il problema della “gl””.  Spiega poi: “È necessario iniziare dalla dizione, parlare un italiano standard, senza inflessioni. Vale in tutti i settori. Pensiamo alla politica, al ministro Di Maio che non dice “famiglie”, ma “famiiie”… No, non si può sentire”. Cos’altro conta nel doppiaggio? “Il lato artistico, la capacità di giocare con le situazioni e le espressioni degli attori, riprodotte sul grande schermo. Ecco, in questo i napoletani sono forti, fantasiosi. Hanno una marcia in più”. 

L’inizio dei corsi dell’Accademia  è previsto per l’autunno.

Il 19 ottobre raggiungeremo il nuovo traguardo dopo una lunga esperienza a Pescara, dove abbiamo inaugurato nel 2002 la prima scuola. In 17 anni siamo sbarcati a Roma, a Milano, a Firenze e a Padova. Mancava solo una sede al Sud. Insegnare nella Phonotype, nelle stesse sale che dal 1901 hanno ospitato Caruso, Totò, Murolo e altri big, mi riempie di orgoglio”.

Un nuovo e importante traguardo artistico per la nostra città, che da sempre ha un vincolo fortissimo con la storia del Cinema.

 

Emanuela Zincone