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Napoli – Le giornate insieme, ad allenarsi, a guardarsi, a parlare per trovare di nuovo la strada vincente, poi la notte in famiglia e la mattina dopo di nuovo a Castel Volturno. E’ così il ritiro a metà partito oggi per il Napoli dopo la domenica disastrosa di Empoli, dopo un match in cui gli azzurri erano davanti 2-0 e hanno preso tre gol per il ko dall’80’ alla fine. Un disastro che porta il Napoli a un punto nelle ultime tre gare, con un solo punto di vantaggio sulla Juventus, e nove di vantaggio sulla Roma. Gli azzurri non vogliono essere superati al terzo posto dai bianconeri e certamente non vogliono essere superati anche dalla Roma in un finale di campionato disastroso che porterebbe all’addio alla Champions League del prossimo anno. Un’idea chiara nella mente di Aurelio De Laurentiis che stamattina presto si è presentato a Castel Volturno, mettendosi in piedi ai bordi del campo e seguendo tutto l’allenamento di Insigne e compagni, che è durato più a lungo che al solito. Poi il presidente ha parlato con Spalletti della situazione della squadra e della necessità di cambiare strada: un patto tra tecnico e presidente che ora deve portare al ritorno del Napoli vincente nelle ultime quattro partite di campionato a cominciare da quella di sabato contro il Sassuolo al Maradona. Un patto che verrà trasferito stasera ai giocatori, per dare loro la spinta finale. De Lauentiis sarà infatti a cena con il tecnico e la squadra, per riunire ancora di più il gruppo e dare a tutti una forte motivazione che serva a ridare un mezzo sorriso ai tifosi, che hanno sognato la rincorsa scudetto per tutta la stazione finora e adesso sono soltanto alle prese con rabbia e delusione. La squadra in questi giorni lavorerà per capire tutti insieme il motivo dei problemi visti in campo nelle ultime gare, in particolare con l’Empoli. E’ uno degli obiettivi dello stare più tempo possibile insieme e superarlo insieme. Niente ritiro totale, dunque, una scelta che, si apprende dal Napoli, viene da una posizione alla fine condivisa da società, squadra allenatore e staff tecnico, che hanno deciso di adottare la linea del ritiro lungo tutta la giornata insieme per allenarsi e parlare, ma dormire a casa con le famiglie. La prima risposta arriverà sabato.