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È Napoli la città italiana dei giovani 2023. Il Premio, promosso dal Consiglio nazionale dei giovani in collaborazione con il dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani – è stato assegnato oggi in occasione dell’evento che si è tenuto a Roma, presso la Sala stampa di Palazzo Chigi, alla presenza di Maria Cristina Pisani, presidente del Cng, Michele Sciscioli, capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Federica Celestini Campanari, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e Stefania Leone dell’Università di Salerno. Le altre finaliste erano Bergamo e Pisticci.
Congratulazioni a Napoli per aver saputo coinvolgere un gran numero di giovani del territorio e per aver costruito una programmazione innovativa, con specifici percorsi per la socializzazione politica e l’integrazione organizzativa dei giovani – ha dichiarato Maria Cristina Pisani, presidente del Cng – Un progetto che favorisce la domanda dal basso di politiche per l’innovazione e l’inclusione sociale e fornisce strumenti per promuovere l’autoimprenditorialità giovanile, rispondendo così alla forte domanda di coinvolgimento dei giovani nelle decisioni e nei processi politici“.
I nostri sentiti complimenti anche alla città di Pisticci, seconda classificata, la quale ha presentato un progetto coraggioso, puntando sull’autodeterminazione dei giovani come fattore d’inclusione e protagonismo delle nuove generazioni all’interno del tessuto cittadino. Un particolare augurio di buon lavoro alla città di Bergamo, terza classificata, per il loro progetto sulla fragilità delle nuove generazioni, tema per noi molto importante in questo momento”.
Il sindaco Gaetano Manfredi, d’intesa con l’assessore alle Politiche giovanili Chiara Marciani, ha voluto dedicare il premio alla memoria di Giuseppe Sbrescia, giovane attivista scomparso recentemente. Il suo impegno civico verrà valorizzato nelle attività programmate per il Premio di Città italiana dei Giovani ottenuto da Napoli. “Napoli e i suoi giovani hanno potenzialità straordinarie che vanno messe in rete – ha detto Manfredie sostenute affinché possano esprimersi al meglio. Questo riconoscimento rappresenta una grande occasioni per i nostri talenti. Ci stiamo già muovendo come amministrazione comunale per riuscire ad intercettare le loro esigenze, le tendenze creative e le idee innovative“.
Il progetto, elaborato dall’assessore Marciani, nasce dalla volontà da parte del Comune di sopperire, nonostante un fervido associazionismo, alla mancanza di una rete di partecipazione di chi rimane fuori degli spazi istituzionali di confronto e di condivisione delle idee, e dalla volontà di fornire alle nuove generazioni strumenti dinamici e all’avanguardia per incrementare e valorizzare la loro partecipazione alla vita politica e civile della città. il progetto inoltre mira a integrare in modo strutturato e dinamico i centri giovanili e le piattaforme digitali, a costituire un tavolo permanente di confronto tra i giovani e l’amministrazione comunale al fine di promuovere e istituzionalizzare la partecipazione dei giovani. Tutto ciò attraverso un sistema ‘onlife‘ che capitalizza le competenze e le proposte dei giovani anche con momenti seminariali e di workshop realizzati grazie al supporto della rete territoriale e a stretto contatto con gli young ambassador.
E’ un riconoscimento che valorizza i nostri sforzi – evidenzia Marcianivolti a garantire che la nostra città, la più giovane d’Italia dal punto di vista anagrafico, possa essere anche a misura delle nuove generazioni. Vogliamo valorizzare al massimo le competenze e il talento con spazi fisici e online. Oltre al forum dei giovani della città di Napoli in corso di istituzione, saranno eletti 4 Young Ambassador, per garantire la massima corrispondenza degli strumenti offerti alle esigenze dei giovani“.
Si mette in campo dunque una sinergia che permetterà il ripensamento anche dei centri giovanili dislocati sul territorio, trasformandoli in luoghi di incontro tra giovani e istituzioni, promuovendo anche nuovi modelli di concertazione delle politiche giovanili inerenti cultura e creatività; movida e legalità; ambiente e spazi pubblici; competenze e lavoro. L’obiettivo ultimo è creare uno strumento agile di partecipazione integrata tra le esperienze del Forum dei giovani, Osservatorio giovani, realtà associative e giovani delle Municipalità.