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Napoli – È ormai guerra aperta tra gli ultras e il presidente del Napoli. Contestazioni e striscioni da parte dei tifosi, parole appuntite e frecciate di De Laurentiis verso quella parte di supporters che da sempre lo attacca. Dopo le polemiche sulle multe che stanno arrivando in merito al “regolamento d’uso” dell’impianto di Fuorigrotta adesso la diatriba è sul “caro biglietti”
 
Attraverso un comunicato sul sito ufficiale, il Napoli ha messo in vendita i tickets per il match con l’Inter nella prossima gara casalinga del campionato di Serie A e la scelta dei prezzi ha suscitato molto malumore tra i tifosi. Sui social, i sostenitori hanno tenuto a manifestare il proprio malcontento, ritenendo elevati i costi. I prezzi stabiliti sono i seguenti: Tribuna Posillipo € 110,00; Tribuna Nisida € 90,00; Tribuna Family Adulto € 20,00/ € 5,00 (under 12); Distinti € 70,00 e le Curve € 40,00. Inoltre, non sono previsti biglietti a tariffa ridotta, eccetto per il settore Tribuna Family.
I prezzi partono dai 40 euro per un posto in Curva, il più economico. La cifra raddoppia quasi nei Distinti fino ad arrivare ai 90 euro per la Tribuna Nisida e 110 euro per la Tribuna Posillipo. “Sono cifre folli considerando il momento che sta vivendo il Napoli. Non è una sfida scudetto – accusa un tifoso su Facebook -. “Sarebbe stato un bel regalo per questo Natale, certamente il prezzo del biglietto non mette voglia di fare follie per andare al San Paolo. Non so ancora se proverò a comprare lo stesso i biglietti ma nel caso lo farò con un po’ di amaro in bocca: pur di guadagnarci, nonostante le difficoltà per lo stadio, impennano i prezzi senza pensare alla passione dei tifosi”.
 
Le contestazioni social non mancano e dipendono, soprattutto, dal periodo storico che sta vivendo la società di De Laurentiis. I malumori stanno condizionando l’intera piazza napoletana, con la tifoseria divisa in sostenitori di Aurelio De Laurentiis e suoi oppositori. Inoltre, il campionato non altisonante e le multe ai tifosi hanno contribuito ad alimentare il clima di sfiducia. Una situazione sicuramente non semplice anche se da parte del club azzurro, questo va detto, c’è solamente coerenza rispetto a quelli che sono stati i prezzi imposti a inizio stagione per tutte le gare in casa. Lo svuotamento del San Paolo, però, è un problema per la squadra e urge trovare una soluzione, attraverso magari il confronto tra tifoseria e club, affinché lo stadio torni a essere uno spazio accessibile a tutti, non un privilegio per pochi. I tifosi partenopei sembrano aver perso la pazienza. Bisogna dare una sterzata all’ambiente per riaccendere quell’entusiasmo archiviato troppo in fretta in questa stagione.