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Napoli – La voce è  affaticata, ma l’animo è battagliero. Graziella Pagano è stata nominata da poche ore coordinatrice di Italia Viva a Napoli. “Avevo dato la mia disponibilità ma senza pressare nessuno – racconta al telefono la quattro volte senatrice Pd -. Poi all’ Assemblea nazionale il deputato Ettore Rosato mi si è avvicinato e ha detto ‘Tutto bene, molto bene’. Poco dopo l’annuncio. Gli ultimi due giorni sono stati intensi, ma oggi sono già a lavoro”.

Prime mosse da coordinatrice di Italia Viva?

“Strutturare meglio il partito sul territorio è prioritario. Già questa settimana riunirò  tutti i comitati civici per un’assembla e metterci subito a lavoro”.

Intanto ieri si sono riuniti i Cinque Stelle: il 90% ha votato contro l’accordo con il Pd alle regionali. Italia Viva in Campania come si presenterà all’appuntamento?

“Sicuramente con una nostra lista”.

Qualche nome.

“No è troppo presto, ma ci saranno nomi della società civile, amministratori, sindaci, consiglieri, persone che stanno sul territorio”.

Appoggerete Vincenzo De Luca?

“Attendiamo di capire prima cosa c’è in campo, in quale quadro ci si muove. Al momento nessuno parla della Campania e su questo invece bisogna fare in fretta. Ma di certo Vincenzo De Luca non è Michele Emiliano che ha sconfessato Matteo Renzi. De Luca è un  renziano non c’è dubbio”.

Quindi, in altre parole, è un sì.

“Io sono convinta e mi hanno insegnato che in politica è sempre meglio partire da chi è uscente, non da chi non c’è. Al momento non c’è nessun nome unitario e vincente. Si tratta di capire – e non lo sappiamo ancora – se ci sarà un candidato solo del Pd o di tutto uno schieramento”.

Partita importante anche in vista delle regionali saranno le suppletive.

“Purtroppo le cose sono andate come sappiamo e nonostante i mal di pancia noi siamo in campo con Sandro Ruotolo, che sia chiaro è nome di Nicola Zingaretti non di Luigi De Magistris”.

Quindi, suppletive a parte, Italia Viva a Napoli che linea adotterà nei confronti di de Magistris?

“Lo vediamo tutti in che condizioni versa la città: faremo opposizione netta a de Magistris sia in Comune che in Città metropolitana”.

A differenza del Pd. 

“ll problema del Pd a Napoli è stato soprattutto di una totale afonia, in consiglio comunale l’opposizione era debole. E soprattutto i consiglieri non avevano un partito alle spalle. Io ho deciso di aderire ad Italia Viva con una linea coerente e sarà quella che porterò avanti”.

A cura di Marina Cappitti